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Avellino, parla il patron De Cesare: “I contratti sono tutti definiti. Non capisco tutto questo allarmismo”

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Daniele Cavaliero Avellino

Dopo le parole del direttore operativo Aloi volte a tranquillizzare la piazza nei giorni scorsi, interviene ora anche Gianandrea De Cesare. Dalle colonne di Ottopagine, il patron della Scandone Avellino ha voluto fare chiarezza sul mercato degli irpini, fatto di tanti accordi ancora non ufficializzati (Gaines, Cavaliero, Trasolini, Thomas, Hanga, Lechtaler e Cortese):

“Se fossimo stati tutti zelanti, avremmo potuto chiudere tutte le operazioni per tempo. Purtroppo non è andata così perché evidentemente c’erano altre situazioni da ottemperare, ma non siamo l’unica società a non chiudere per tempo, prima della chiusura degli uffici della Lega, per l’ottenimento dei visti e per la definizione delle pratiche. Non c’è alcuna problematica particolare e nemmeno ci sono attese particolari per le firme. Non capisco da dove nasca tutto questo allarmismo. Gli uffici amministrativi Sidigas sono chiusi per due settimane, a cavallo di Ferragosto. L’ufficio della Lega è chiuso fino al 23 agosto. Non c’è nulla da sbloccare. Manca la normale chiusura delle operazioni”. 

I mancati annunci hanno costretto a rinviare la data del raduno (inizialmente previsto il 25 agosto). Su una possibile nuova data il patron non si pronuncia: “Per l’inizio del raduno dipenderà dai visti e attendiamo la riapertura degli uffici della Lega. Lunedì i nostri uffici amministrativi saranno aperti. Non seguo direttamente le pratiche, ma la Lega ha i suoi tempi. Vi sono aspetti burocratici per l’ottenimento dei visti e quant’altro. I nostri dirigenti sono competenti e svolgono il lavoro in modo impeccabile. Il mio compito è quello di mettere a disposizione un budget e metterli in condizione di lavorare per la Scandone, che è un’eccellenza. Non vedo variazioni nel programma che possano giustificare questo allarmismo”. “.

La chiusura è dedicata alle aspettative sulle prossima stagione: “Al di là dei risultati che tutti auspichiamo, mi auguro che la nuova squadra possa emozionare. Quest’estate abbiamo, di fatto, “formattato” la squadra e iniziato un nuovo progetto. Una scelta che anche altre società hanno fatto. È lecito sicuramente sperare nei risultati, ma non voglio creare delle aspettative perché la concorrenza è alta: molte società hanno costruito roster di valore. Ci aspettiamo una squadra che possa divertire ed emozionare il pubblico irpino. La dirigenza e il coach hanno lavorato anche in questo periodo, Nevola in particolar modo. Si intensificherà il lavoro nei prossimi giorni. Abbiamo deciso un budget, messo a disposizione da tempo, e la società ha lavorato su quello sin da subito. Rispetto allo scorso anno, per completare il processo di integrazione nelle procedure aziendali, abbiamo spostato il bilancio al 31 dicembre. Questo dettaglio ha permesso che, con l’approvazione del bilancio, ci sia stato anche il preventivo per il budget, con insolito anticipo. La dirigenza e lo staff tecnico hanno potuto lavorare nel migliore dei modi sul mercato. La definizione anticipata del budget è stato un aspetto decisivo per la costruzione del buon roster che avremo nel prossimo campionato, unito all’impegno di chi ha lavorato per definire gli accordi”.