Avellino, parla coach Tucci: “Contro Reggio Emilia partita delicata ma di grandi aspettative”
Dopo due settimane di stop, la Scandone Sidigas Avellino torna sul parquet. Gianluca Tucci analizza il prossimo match quando la sua squadra affronterà Reggio Emilia sul parquet del PalaBigi.
“La partita di Reggio per noi – afferma il coach bianco verde – è molto delicata. Ci arriviamo con grandi aspettative, dato che prima abbiamo lavorato molto, individualmente, con Hardy e Dean e poi di squadra. In tempi veloci stiamo inserendo Ivanov, che deve dare equilibrio nel settore dei lunghi dal punto di vista tecnico e psicologico. Lo abbiamo scelto con grande attenzione, è un uomo di squadra e confidiamo molto nel suo apporto. La speranza è che contro Reggio inizi un nuovo corso, siamo fiduciosi per via del lavoro svolto in queste due settimane”.Quali sono le condizioni fisiche di Ivanov?
“E’ quasi pronto. Sono due settimane che non gioca, ma ha lavorato da solo e si è presentato in forma. Siamo chiamati a fare una partita molto attenta sotto canestro dove, come detto, abbiamo un reparto lunghi con un equilibrio tattico migliore. Ci aspettiamo un impatto positivo da parte di Ivanov, lo spirito e la testa sono quelli giusti e ringrazio la società per averlo preso: De Cesare e Nevola stanno facendo tutto il possibile per sistemare la squadra”.
Quali sono le insidie del prossimo match? Reggio Emilia conta assenze importanti come quella di Brunner.
“La Trenkwalder sta giocando con fiducia, soprattutto in casa. Sicuramente meritano la classifica che hanno, possiedono una grande solidità fisica, che permette loro di tenere la partita su un alto livello d’intensità. Noi però, venivamo da due settimane molto buone, ci aspettiamo un match combattuto fino alla fine”.
Secondo lei può subentrare la paura di non saper più vincere?
“Non c’è paura, c’è la giusta tensione e la preoccupazione per una brutta classifica. E’ sotto gli occhi di tutti che stiamo crescendo e arriviamo alle prossime partite con maggiore fiducia”.
Cosa si aspetta da Hardy, rispetto alla prima partita?
“Un contributo più intelligente nella lettura delle situazioni. Contro Roma aveva tanta voglia di fare ed ha forzato conclusioni. In queste due settimane si è speso tantissimo, c’è stato tempo per inserirlo meglio nei meccanismi del team”.
Le prossime cinque partite saranno fondamentali per capire come proseguirà la stagione della Sidigas.
“Si è vero, dopo la prima partite del girone di ritorno, contro Montegranaro sapremo se nell’ultima parte del campionato ci servirà una spinta per recuperare o se dovremo salvarci da una delusione cocente. Abbiamo dei veri e propri scontri diretti, questo perché affrontiamo squadre che partivano con obiettivi meno importanti dei nostri, ma che hanno più punti. Adesso il roster è completo ed ha i tasselli giusti, sono abbastanza ottimista per il futuro”.