Secondo quanto apparso sul suo sito ufficiale, la FIBA ha ufficialmente bloccato le operazioni di mercato in entrata della Scandone Avellino dal 12 dicembre, finchè non saranno corrisposti gli emolumenti spettanti all’ex coach irpino Cesare Pancotto. A dare un quadro preciso della situazione è Massimo Roca su “ilciriaco.it“, che entra nel dettaglio del lodo. L’allenatore originario di Porto San Giorgio ha infatto deciso la via dell’arbitrato (divenuto “Lodo Pancotto“) dopo la separazione con la Scandone: legatosi a Cremona è arrivata la richiesta dei legittimi 20.000 euro
del premio salvezza con Avellino e dei 100.000 euro di compenso di un altro anno di contratto che il coach vantava, e da cui Avellino è voluta uscire unilateralmente; la richiesta è stata un compromesso tra i 100.000 euro spettanti e il minimo salariale previsto dalla lega, cioè 30.000, quindi su una cifra di 70.000 euro. Ma il Bat, il tribunale della FIBA, è stato clemente con la Scandone, condannandola al pagamento di soli 40.000 euro.
Dalla società irpina arrivano dichiarazioni composte e rassicuranti, specie dal direttore Nevola, che spiega come tutti gli ultimi passaggi fossero già previsti e in calendario. Ora il team avellinese dovrà risolvere la vicenda e provvedere ai pagamenti per sbloccare il mercato
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