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Avellino la butta via, Cantù ne approfitta 83-82

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Dopo tre sconfitte consecutive torna alla vittoria la Red October Cantù di coach Sodini che batte la Sidigas Avellino col punteggio di 83 a 82. Partita pazzesca, divertente ed equilibrata al Pala Desio, decisa dai due liberi nel finale di Culpepper. Sugli scudi Smith e Thomas per i brianzoli che combinano 36 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Per la Scandone non bastano 5 uomini in doppia cifra ed un poderoso 44 a 28 nel computo dei rimbalzi. Tante, troppe le palle perse per Filloy e Co (ben 15) e bassa la percentuale da oltre l’arco. Merito a Cantù di aver attaccato egregiamente la difesa a zona 2-3 biancoverde, trovando tanta fiducia dai 6 e 75. I lombardi agganciano così Sassari e Trento a quota 20, in piena lotta post season, mentre la Sidigas torna a casa con delusione e rammarico. Prossimo impegno europeo per i campani mercoledì 7 al Pala Del Mauro: arriva il Tsmoki Minsk per i play off di Europe Cup.

 

I QUARTO: Primi due minuti da polveri bagnate al Pala Desio: tanti errori da entrambi gli attacchi e difese sugli scudi. Fesenko, in versione boa, sotto le plance realizza 4 punti in un amen; dall’altro lato risponde Culpepper con il contropiede del -1. Botta e risposta tra Thomas e Jason Rich: partita che sale di livello e di energia. Pennellata mancina di Scrubb: taglio sul lato debole ed abilissimo uno contro uno davanti al difensore. Nel finale di frazione Cantù cresce dal perimetro: prima Burns poi Parrillo. 18-19

II QUARTO: Avellino bene in difesa ma troppo frettolosa nel ripartire in contropiede: altra palla persa e due punti facili in transizione per la Red October. Tripla centrale per Andrea Zerini. Ottima fase di chiusura per la squadra di coach Sodini che mantiene intensità e pressione ma fatica a produrre il attacco. Punteggio bloccato sul 24 a 22. Charles Thomas a nozze sulla difesa pessima e pigra di Fesenko. Il numero 44 diventa un fattore assoluto: forza fisica ed eleganza in movimento nel pitturato. Prima vero allungo con J. Smith: 34 a 28 con Cantù abile ad attaccare la zona biancoverde nei primi 5 secondi. 43-35

III QUARTO: Biancoblu pazzeschi da oltre l’arco; Avellino resta in scia con Filloy e gli extra pass di Fesenko. Festival delle triple al Pala Desio e mini break della Scandone che torna a contatto col l’appoggio di Thomas Scrubb. Jason Rich si prende le sue responsabilità: 5 punti in un amen e tutto da rifare per Culpepper e compagni. La Sidigas mette la freccia ed effettua il sorpasso con una grande circolazione di palla: due punti facili per il 44 in canotta verde. Follia di Jeremy Chappell nel finale che regala a Dez Wells i liberi del 64-64.

IV QUARTO: Ellis attacca la linea di fondo ed altri due in cascina per il nativo di Wichita. Avellino trova i primi due punti del quarto dopo 3’ con un grande appoggio a canestro di Jason Rich. Partita in perfetto equilibrio. Avellino attacca con pazienza ed intelligenza: tripla di Leunen da 7 metri sul 70 a 73. Thomas non si fa pregare: controsorpasso Cantù con una poderosa tripla in transizione. Nel finale di gara Leunen sbaglia clamorosamente la rimessa e regala a Culpepper i due liberi della vittoria. 83-82