Avellino reagisce alla grande. Dopo la sconfitta di Murcia, i ragazzi di coach Nenad Vucinic annullano per 40’ la Dolomiti Trento e conquistano, così, la terza vittoria in campionato. 110-72 il finale: +38, passivo pesante ma giusto. Coach Buscaglia & Co mai in partita per atteggiamento e per pallacanestro prodotta in campo. La Sidigas ha dominato in ogni angolo del campo e condotto il ritmo gara senza alcun tipo di problema. La difesa cresce di settimana in settimana: c’è ancora molto da fare ma Avellino sta trovando gli equilibri giusti. Gioco di squadra: tre parole che racchiudono la prestazione dei biancoverdi. Tutti impiegati: da Sabatino a N’Diaye, tutti a segno tranne Genovese e D’Ercole. Ognuno col suo mattoncino ha contribuito alla vittoria. Unico neo l’infortunio di Matt Costello che sarà valutato nei prossimi giorni. Norris Cole questa sera si è dimostrato un vero e proprio orologio svizzero: preciso nei tempi d’azione, efficace, intelligente e pragmatico. Vero leader. A supporto il magnifico duo Green-N’Diaye: versatili, complementari e mai domi. Annullano progressivamente Lechthaler, Hogue e Jovanovic. Per i bianconeri una gara difficile da giudicare senza energia e difesa. Troppi errori banali: 16 punti concessi in contropiede ed 8 dai rimbalzi offensivi. Questi due dati statistici sono lo specchio di una squadra in grande fatica. La Scandone in zona play-off con una vittoria così ampia quanto importante a livello morale. Martedì sera c’è la Champions al Pala Del Mauro, arriveranno i turchi del Banvit: partita delicata ed importante in ottica qualificazione.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Dopo la bomba di Radicevic che apre le danze, Avellino trova fluidità in attacco. Prima N’Diaye poi Green piazzano un parziale di 7-0 che buca la difesa trentino. Norris Cole dai 6 e 75 fa venir giù il Pala Del Mauro: 12-5 dice il tabellone e time out coach Buscaglia. L’asse Filloy-N’Diaye è devastante: la zona biancorossa si scioglie come burro. Avellino precisa, accoppiata e concentrata in difesa; in attacco il numero 12 smista assist sensazionali. Jovanovic un disastro sotto le plance; il solo Flaccadori prova a tenere la Dolomiti a contatto con scarsi risultati. Dalla mezza Caleb Green è una garanzia: altri due punti in faccia a Beto Gomes e sono 17 nel solo primo quarto. 32-18
II QUARTO: Grande avvio per Stefano Spizzichini: prima anticipa Hogue; poi segna il piazzato del +13. In uno scontro di gioco sotto canestro con Pascolo si infortuna Matt Costello che va negli spogliatoi dolorante. Hamady N’Diaye non fa rimpiangere il numero 10 irpino: canestro con fallo di Hogue e tiro libero supplementare. Avellino allunga sul 37-21. Norris Cole infiamma i tifosi biancoverdi con una penetrazione da paura: Trento non pervenuta. Marble si mette in proprio: 6 punti consecutivi del numero 1 in canotta bianca che ridanno speranza alla Dolomiti. Altra sciocchezza di Dustin Hogue che commette fallo sulla tripla di Caleb Green. Sussulto di Toto Forray: il capitano bianconero trascina i suoi con due giocate di classe (48-36). Pick and pop Marble-Hogue ed altri due comodi per l’ala americana. Avellino poco attenta sui cambi difensivi e sui raddoppi. Caleb Green è immarcabile: altri due per l’ex Sassari e Galatasaray. La Dolomiti di sbilancia e la Sidigas la punisce il contropiede. 58-44
III QUARTO: 6-0 targato Filloy-N’Diaye, Trento ancora negli spogliatoi. L’Aquila lentamente trova le misure con l’inchiodata di Lechthaler ma Norris Cole dall’altro lato è indemoniato. Beto Gomes resta indietro sul primo passo ed è costretto al fallo. Forray finalmente smuove il tabellino ospite con la bomba dalla distanza. La Sidigas in attacco è pazzesca: tante soluzioni, tante certezze; la Dolomiti è sulle gambe. Nichols magistrale in difesa ed efficace in transizione. 86-54
IV QUARTO: Primo passo micidiale di Sykes che lascia sul posto Radicevic per due comodi. Hamady N’Diaye è padrone del pitturato: altri due per il senegalese che sale a quota 20. Caleb Green manda al bar Mezzanotte per la bomba del +30. Trento alle corde. Finta e controfinta di Spizzichini che fa saltare prima Jovanovic poi Mezzanotte e mette in cascina i punti 3 e 4 della sua partita. Minuti di esperienza anche per Antonino Sabatino: 6 punti in un amen per il playmaker del settore giovanile che sigilla il match sul +40. Gli ultimi due minuti di gara sono garbage time in un Pala Del Mauro infuocato. Avellino continua a produrre in attacco con un mai domo Keifer Sykes. 110-72
Nenad Vucinic: “E’ una buona vittoria per noi e soprattutto per i nostri tifosi. Trento sta vivendo un momento difficile e onestamente io non ho trovato cose negative in questo match. L’unico problema è Costello: non sappiamo cosa possa avere, domani vedremo e faremo degli esami. E’ stato sfortunato ma speriamo bene. Siamo cresciuti in difesa: abbiamo lavorato molto su questo e sull’approccio. Negli ultimi 2-3 match abbiamo giocato bene in difesa con grande intensità.”
Maurizio Buscaglia: “Non è facile commentare una gara così giocata male senza le così basilari: atteggiamento, difesa ed energia. Errori banali, troppi. Dobbiamo lavorare ore ed ore per crescere in difesa. Non c’è stata mai partita. Noi nell’unico momento in cui abbiamo recuperato sul -9 poi siamo crollati. 16 punti in contropiede e 8 sui rimbalzi di attacco sono troppi. Siamo stati sbilanciati.”