Avellino sfrutta come meglio non potrebbe il doppio turno casalingo e, dopo Pesaro, batte anche i campioni in carica di Milano per 73 a 69. Prima sconfitta stagionale per i lombardi che pagano in termini di dispendio fisico l’impegno d’ Eurolega e abbandonano così la vetta della classifica (ora ad appannaggio della sola Sassari). Partita dai due volti quella andata in scena al PalaDelMauro che ha visto i padroni di casa dominare nei primi 20’ e poi subire la lenta rimonta dei meneghini che dal -21 (45-24 al 19′) hanno rimontato fino al -3 (71-68) a 4” dalla sirena finale.
Avellino ha potuto costruire il grande vantaggio del primo tempo su ottime percentuali di tiro (58% dal campo), frutto di una buona circolazione di palla (ben 13 assist al 20’, 18 alla fine). Nella ripresa invece è venuta fuori Milano, presa per mano da Gentile (21 punti con 7/12 da due e 1/5 da tre), che ha però alla lunga patito il continuo affidarsi ad azioni estemporanee e solitarie e non al gioco di squadra come dimostrano i soli 5 assist a referto. Vitucci, dal canto suo, trova buone indicazioni da Harper, ancora incostante ma in crescita con i suoi 12 punti e 9 rimbalzi e dal solito Anosike, condizionato dai falli, ma autore comunque di 13 punti e 9 rimbalzi.
La cronaca
L’inizio è tutto di marca avellinese: i padroni di casa in attacco non sbagliano nulla, costringono Milano a numerose palle perse (4 nei primi 3’, 9 al 10’) e va a condurre 15-0 al 4’. A questo punto gli ospiti alzano l’intensità difensiva e grazie a James e Meacham piazzano un parziale di 7 a 0 che li porta sul -10 (20-10 al 9’) dopo aver raggiunto anche le 17 lunghezze di svantaggio sul 20-3. Nel secondo quarto Avellino continua ad attaccare sfruttando un’ottima circolazione di palla (13 assist al 20’) e come risultato trova il canestro con costanza (58% dal campo al 20’) fino a volare sul +21 grazie ad una alley-oop tra Cavaliero ed Harper (45-24 al 19’). Al ritorno dagli spogliatoi Milano prova a rosicchiare parte dello svantaggio (51-36 al 25’) ma Avellino, dopo un prima fase di sbandamento in attacco, sembra reggere l’urto nonostante un Anosike “panchinato” con 4 falli ed un 2/13 da due nel terzo periodo (57-43 al 30’). Anche in avvio di ultima frazione i campioni d’Italia provano per l’ennesima volta a rientrare approfittando della rottura prolungata degli irpini in fase offensiva e si portano prima sul -11 (67-50 al 33’), poi addirittura sul -5 grazie ad una tripla di Gentile (65-60 al 38’). A questo punto anche Milano paga lo sforzo prodotto e in amen ritorna a -9 (71-62 al 39’) salvo poi arrivare ad un solo possesso di distacco (71-68) a 4” dalla sirena grazie ad un gioco da tre punti di Ragland. E’ un antisportivo fischiato a Melli e il conseguente 2/2 di Gaines dalla lunetta a chiudere la partita. Finisce 73-69.
BasketItaly MVP: Non ha brillato come le precedenti uscite e per la prima volta dopo tre turni non va in doppia-doppia ma Oderah Anosike si dimostra vero perno del gioco avellinese. Quando Vitucci lo relega in panchina nel terzo quarto causa falli la Sidigas soffre terribilmente. Chiude con 13 punti (5/7 da due, 3/4 ai liberi) e 9 rimbalzi.
I tabellini
SIDIGAS AVELLINO – EA7 MILANO 73-69 (24-12, 23-14, 10-17, 16-26)
Sidigas Avellino: Anosike 13, Gaines 16, Cadougan, Gioia n.e., Hanga 7, Banks 11, Cavaliero 10, Cortese, Trasolini, Severini n.e., Lechtaler 4, Harper 12. Coach: Frank Vitucci.
EA7 Milano: Ragland 12, Brooks 16, Gentile 21, Gigli, Cerella, Melli 4, Meacham 2, Kleiza, Vercesi n.e., James 5, Samuels 9. Coach: Luca Banchi.
I numeri
Tiri da due: Avellino 21/49 43%, Milano 21/36 58%
Tiri da tre: Avellino 5/16 31%, Milano 3/20 15%
Tiri liberi: 16/23 70%, Milano 18/25 72%
Rimbalzi: Avellino 37 (12 offensivi), Milano 41 (10 offensivi)
Palle recuperate/perse: Avellino 7/17, Milano 6/23
Assist: Avellino 18, Milano 5
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