La Sidigas Avellino espugna il Lauretana Forum di Biella battendo i padroni di casa dell’Angelico per 72-77. Con questo successo, il secondo stagionale in esterna, gli irpini fanno un enorme passo avanti nella lotta salvezza, e rendono la situazione dei padroni di casa sempre più complicata per la sopravvivenza in massima serie. Infatti ora in classifica Biella è ultima con 10 punti con due punti da recuperare su Pesaro (ma virtualmente sono quattro per il doppio confronto perso contro i pesaresi), mentre vede allontanarsi al terz’ultimo posto la stessa Avellino ora a 16 punti insieme con Montegranaro e Virtus Bologna, che entrambe hanno vinto i loro confronti casalinghi.
La Sidigas al quarto successo consecutivo, probabilmente, ha raggiunto l’apice dei propri progressi e delle proprie convinzioni di gruppo con il successo in terra biellese, se si pensa che la vittoria è stata conquistata senza quel Jaka Lakovic che nell’ultimo periodo era stato il simbolo della rinascita irpina. Anche senza il regista sloveno, tenuto a riposo in via precauzionale a causa di problemi muscolari, la squadra biancoverde è riuscita ad avere la meglio oggi in campo, dimostrando di essere diventata un gruppo coeso, e di riuscire a trovare di volta in volta protagonisti insperati nei propri successi. Questa volta il ruolo del protagonista è stato ricoperto dal serbo Nikola Dragovic, che più volte in questa stagione ha fatto storcere il naso ai tifosi irpini per alcune prestazioni molto incolori. Invece l’ala-pivot serba ha sciorinato un’incredibile prestazione, la migliore stagionale, con percentuali da sballo al tiro dalla lunga distanza (7/9 da tre per 25 punti a referto), conditi da una costante presenza nel pitturato con ben 9 rimbalzi conquistati. Oltre Dragovic da menzionare la prova di Valerio Spinelli, ex di turno, che nella giornata dell’assenza di Lakovic dall’alto della sua esperienza si è disimpegnato con il solito carisma e leadership sui compagni. Per il play puteolano alla fine 11 punti con 4 assist e 3 rimbalzi. In casa Biella c’era da scontare, invece, la pesante assenza in termini proprio di esperienza e di personalità di capitan Soragna, ed in molti hanno steccato l’impegno contro gli irpini. Molto male, infatti, Trey Johnson (6 punti con 6/13 al tiro totale), ed il greco Tsaldaris (1 punto con 1/5 al tiro totale), mentre eroico è stato Kevinn Pinkney, che dopo i 28 punti di Varese, stasera ha fatto ancora meglio realizzandone 30 di punti (12/14 da due) con 10 rimbalzi. Gli unici altri due a meritare la sufficienza per l’Angelico sono stati il play americano Rochestie (20 punti 6/11 da due e 2/4 da tre) ed il lungo sloveno Jurak (9 punti ed 8 rimbalzi). Detto delle cifre individuali, la cifra che risalta maggiormente agli occhi tra le due squadre è stato il tiro dalla lunga distanza, dove i padroni di casa hanno tirato con un misero 3/17, mentre i lupi hanno trivellato la retina biellese con un eccellente 54 % (13/24). Sotto i tabelloni, invece, nonostante lo specialista irpino a rimbalzo Ivanov, limitato dai falli, abbia giocato solo 10 minuti e conquistato solo tre rimbalzi, Avellino non ha pagato ed ha vinto la gara a rimbalzo (36-30).
La gara dopo un buon inizio biellese (12-8), ha visto gli avellinesi diventare completi padroni della scena al Lauretana Forum. La Sidigas, dopo aver chiuso il primo quarto in vantaggio sul 17-19, ha completamente dominato la seconda frazione di gioco vincendola per ben 27-10, ed arrivando all’intervallo lungo con ben 19 lunghezze di vantaggio (27-46 al 20’). Biella, però, nel terzo quarto rientra in gara, chiudendo la frazione con appena 6 punti di svantaggio (53-59 al 30’); e dopo essere tornata ancora sotto la doppia cifra di svantaggio (53-64) ad inizio ultimo quarto, è riuscita a tornare ad un solo possesso di svantaggio (66-69). A questo punto, però, la squadra rossoblù di casa più volte fallisce potenziali azioni di aggancio agli avellinesi, e spiana a quest’ultimi la strada al meritato successo.
Angelico Biella-Sidigas Avellino 72-77
Biella: Pinkney 30, Rochestie 20, Jurak 9, T. Johnson 6, Tsaldaris 1, Mavunga 4, Laganà 2
Avellino: Dragovic 25, Richardson 12, Dean 13, Spinelli 11, Brown 7, Hunter 5, Biligha 2, Ivanov 2
Mvp: Nikola Dragovic