I Campioni d’Italia, con le spalle al muro, battono un colpo, vincono ad Avellino ed impattano la serie sul 2-2. I ragazzi di Pianigiani conducono fin dalle prima battute del match, i lupi provano a restare a contatto ma la benzina è notevolmente diminuita. Costello dà il suo supporto sotto le plance ma la fisicità e la qualità degli ospiti fa la differenza. Sykes non impatta al 100% , Armani, sul pezzo, sbaglia pochissimo. Alte le percentuali dal campo, ampio dominio nel computo dei rimbalzi. I lupi ci mettono il cuore ma questa volta non è bastato. Sul parquet biancoverde va in scena la rivincita dell’ex: l’MVP James Nunnally fa una prestazione a dir poco pazzesca, precisa ed efficace. Sono 28 con 4/6 da tre, 6 rimbalzi e 4 assist. Mortifero nei momenti chiave, come se non sentisse minimamente la pressione. Subito dietro di sostanza la prova di Curtis Jerrells (15+2): presenza fondamentale in campo, con due bombe che tagliano le gambe ai lupi. Nel pitturato Tarz. e Kuzminskas fanno la voce grossa; senza Young la Sidigas ha perso punti di riferimento e pericolosità. Nulla da recriminare ai guerrieri di Maffezzoli: Harper è l’ultimo a mollare (29 punti, 6 rimbalzi, 2 falli subiti, 29 di valutazione), si prende tante responsabilità ma rivedibile su qualche decisione. Avellino spesso frettolosa, la rimette in piedi, ma le energie non sono infinite. Positive le prove di Sykes e Nichols, in difficoltà Filloy ed Udanoh (5 di valutazione, 2 palle perse, 36% al tiro) che non incidono come dovrebbero. Silins da 4 poco o nulla e mai veramente in partita. Le scarpette rosse non mollano lo scettro e costringono la Scandone a gara 5. La contesa si sposta al Mediolanum Forum di Assago: chi vince va in semifinale, chi perde torna a casa.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Parte forte Milano con un di 0-6, sfruttando la fisicità di Brooks e Co. Maffezzoli non vuole far scappare i Campioni d’Italia e chiama subito time out. Falli di Udanoh su Tarczewski e primo giro in lunetta per il 15 in canotta bianca. Nunnally in campo aperto per il +11 ma Harper non si fa intimorire e subito risponde pan per focaccia. La difesa di Avellino si apre ed il Cincia punisce da tre. Nichols sveglia i lupi dall’angolo ma Tarczewski inchioda la bimane. Il numero 8 in canotta verde tiene a galla i lupi ma i padroni di casa faticano nel pitturato. Nunnally è una macchina da oltre l’arco ma Udanoh risponde colpo su colpo. Girandola di cambi per Maffezzoli che mette dentro Sykes e Costello. 2+1 in arrivo per Jerrells, Sykes in ritardo e Pala Del Mauro ammutolito. Milano scappa sul +14. Harper non sente la pressione e batte Nedovic per altri tre. 15-26
II QUARTO: Prima Sykes poi anche il 15 ospite, Avellino resta sempre sul -10. Kuzminskas in post su Filloy poi replica di Sykes: una gara che non si ferma mai. Meravigliosa difesa di Campogrande su Nunnally, Avellino ritrova una minima fiducia mentale e Pianigiani chiama subito time out. La Sidigas abbassa il quintetto con Udanoh da 5. Sykes meraviglioso su Jerrells che risponde immediatamente. Errori da entrambe le parti ma alla fine ma Kuzminskas ha la meglio da oltre l’arco. 25-40 e Maffezzoli la ferma col time out. +17 siglato Nunnally, Scandone in panne. Udanoh finalmente smuove il tabellino irpino e dall’altro lato Micov commette fallo di sfondamento. Harper trova due punti da ossigeno puro ma il passivo resta molto ampio. 31-43
III QUARTO: Riparte la sfida Nunnally ed Udanoh caldissimi. Nunnally ancora da tre ed + +15. Harper frutta una indecisione della difesa di Milano per piazzare la bomba. Il numero 21 ex Avellino è una stufa mentre Costello dalla linea della carità fa uno su due. Fallo antisportivo di Tarz. che dà un lieve ossigeno ai biancoverdi. Harper in step back riporta i lupi a -13 ed Silins si guadagna un fallo in attacco preziosissimo. Milano cala il ritmo vediamo se la Sidigas ne approfitta. Nedovic in ritardo su Filloy che infila la bomba della speranza e i tifosi rispondono. Fallo di Burns su Silins che va in lunetta; la Sidigas lentamente torna in scia. Fallo intelligente di Filloy su Burns: il numero 32 fa 2 su 2, 49-56 al 28’. Mini parziale di 6-0 firmato Nunnally che dà respiro agli ospiti. Maffezzoli prova a fermare l’emorragia con un time out. La sfida è tra Nunnally ed Harper: il numero 22 in canotta in lunetta riporta i lupi sotto la doppia cifra do svantaggio. 55-64
IV QUARTO: Harper si guadagna un viaggio in lunetta ai danni di Nedovic, che soffre il suo primo passo ed è -7. Fallo in attacco di Nichols sanguinosissimo e la palla torna in mano a campioni d’Italia. Circolazione di palla dell’Armani perfetta e Kuzminskas non sbaglia. Filloy sbaglia una tripla liberissimo. Il fallo di Sykes sulla tripla di Jerrells chiude il match: le scarpette rosse raggiungono il 2 a 2 nella serie. Nel finale Harper e Filloy provano a tornare sotto ma Milano la gestisce. 80-86
POST GARA
Pianigiani: “Credo che sia stato fondamentale l’approccio. Non è facile mantenere un vantaggio tutta la partita. Abbiamo giocato con maturità, siamo stati lucidi nelle scelte anche sotto pressione mentre Avellino cambiava le marcature per creare vantaggio. Da dentro ci siamo presi buoni tiri per gli scarichi da tre punti. La squadra non stava mollando, la nostra è nuova quindi stiamo rodando. Noi siamo stati nervosi ma oggi hanno dimostrato di volersi giocare la gara 5 in casa. Nedovic, nonostante Della Valle, ho voluto comunque stare in campo per la squadra. Con le avversità di tutti gli infortuni, siamo trovando continuità.”
Maffezzoli: “Rammarico sul -5 e noi ci siamo disuniti e si sono portati sul +12. Lo dico e lo ripeto, noi domenica andiamo a giocarcela. Adesso è una secca: abbiamo già vinto e possiamo rivincere a Milano. La prima è andata, vincere qui sarebbe stato fantastico ma non è finita e ci siamo ancora. Venderemo carissima la pelle. Questa squadra ha fatto vedere che quando giochiamo insieme si crea qualcosa di magico e solido. Sono certo che se abbiamo capito la lezione, possiamo giocarcela. I miei ragazzi metteranno tutto quello che avranno. Gli individualisti del primo quarto ci hanno tolto energia difensiva. Se ti devo dire: concediamo un rimbalzo solo quindi lottiamo. Noi siamo qui, non molliamo mai. Vedremo se riusciamo a mettere in campo Green e Young. Ho messo in campo un ragazzo (Costello) che non giocava da 9 mesi ed ha preso 7 rimbalzi. Tutti vogliono dare il massimo. Chi starà bene in campo giocherà, senza se e senza ma. Dovremmo essere un po’ più leggere. Da soli non si vince, ci vuole la squadra.”