Avellino trova il terzo successo di fila, ed è questo il risultato più sorprendente di giornata, con gli uomini di Pancotto che annullano Drake Diener, e trovano la vittoria sulla capolista.
La palla a due premia la Dinamo che sblocca anche il punteggio grazie al rinomato contropiede targato Sacchetti, ma la velocità di gioco di Sassari sbatte contro il muro di nome Ivanov; il gemello dell’ex Montegranaro, conferma il buon momento di forma iniziato contro Cantù, dove è andato via con 21 rimbalzi nel tabellino e proprio sotto i tabelloni Avellino si avvantaggia e risponde ai colpi di Sassari.
Si viaggia punto a punto con Travis Diener e Lakovic protagonisti sia in regia che in finalizzazione, Richardson segna il primo vantaggio della partita per Avellino sul 15 14 sfruttando il bel recupero di Lakovic su Travis Diener; Biligha si ritrova subito con tre falli personali, e lascia quindi spazio a Brandon Brown al suo esordio, Sassari soffre nel proprio pitturato, Ivanov ne approfitta e sul 17-14 Sacchetti chiama il time out. La Dinamo passa a zona e la partita prosegue punto a punto, con la Scandone che proprio in chiusura del quarto trova una magia da parte di Dragovic che spezza l’equilibrio e vale 24-20. La tattica di Pancotto sembra chiara, cerca di bloccare gli esterni della Dinamo, fonte principale delle realizzazioni Sassaresi, la Sidigas riesce quindi a limitare i tiratori dalla lunga degli ospiti, in particolare Drake Diener, concedendo però il fianco sotto canestro, dove Easley Vanuzzo e Ignerski riescono a trovare dei buoni punti; punti che però non bastano a reggere l’impatto dei lunghi avversari, con Brown, Ivanov e Dragovic capaci di scavare un solco importante nel secondo quarto, che vale il 39-31 con Sacchetti che chiama un nuovo time out. Il quarto si chiude sul 47 – 36, con Sassari che soffre in particolare Ivanov e Lakovic (in totale 19 punti + 6 assist e 6 rimbalzi), che praticamente producono più della metà dei punti di Avellino, con Sassari limitata soprattutto negli esterni, solo 2 punti per Drake Diener, che patisce vicino a canestro e che subisce ben 47 punti in 20 minuti.
Il terzo quarto vede delle variazioni nei quintetti rispetto a quelli che hanno iniziato la partita, con Brown che mantiene il posto ai danni di Biligha, Sassari non trova il fondo della retina dalla lunga distanza, mentre Avellino sfrutta al meglio le sue doti difensive, riscoprendosi capace di produrre delle ottime azioni in transizione, frutto di una difesa efficace che permettono agli Irpini di fuggire sul 53-38 che equivale al nuovo time out di coach Sacchetti. Thornton illude Sassari trovando un canestro dalla lunga dustanza che rimane però nella prima parte del terzo quarto, solo un bagliore di speranza biancoblu, con Hunter che scalda la mano e segna due triple di fila che valgono il massimo vantaggio dei padroni di casa per il 61-43, controfirmato da delle percentuali dalla lunga distanza devastanti. Nel momento più buio per Sassari, è capitan Vanuzzo a caricarsi il Banco sulle spalle, nel nuovo assetto inidicato da Sacchetti, privo di un centro di ruolo e con lo stesso capitano a non dare punti di riferimento alla difesa irpina, la capolista trova un break di 8-0 che permette agli ospiti di riportarsi vicino, con il quarto che si chiude sul 69-60, con Sassari che paga anche le cattive percentuali ai liberi. E’ ancora Vanuzzo a rendersi protagonista, segnando la tripla del -6 e stoppando Ivanov con il Banco che segna con Travis Diener, il -4 del 69-65. Pancotto vuole far riposare Lakovic in apertura di quarto finale, ma Spinelli nonostante una tripla che fa rifiatare Avellino, non riesce a guidare i padroni di casa in attacco, arrivano 2 perse e il coach della Sidigas chiama il suo primo time out, sul 72-69, diventato poi 72 – 72 con la bomba di Travis Diener. Lakovic ritorna subito in campo e Avellino ritrova subito il canestro, bello comunque il suo duello contro Devecchi, che però nella somma dei punti va a favore del play sloveno che crea il nuovo break per i padroni di casa, che vale un 6-0 con l’and1 di Richardson che a 4’33” dalla fine, con il time out di Sacchetti segna sul tabellone il punteggio di 78-72 a favore della Scandone. Avellino scappa sul +10 grazie ad Ivanov, ma Dean commette fallo, a giudizio dell’arbitro, sul tentativo da 3 punti di Drake Diener, Pancotto si infuria e si prende il tecnico della terna con il PalaDelMauro che esplode, dato che arrivano 5 tiri liberi per Sassari più il possesso, la Dinamo produce 6 punti in questa azione e il punteggio si porta sul 82-78.
Brown segna il +6 e Sassari nonostante degli errori di Avellino non riesce più a trovare la retina, inoltre la Sidigas sfrutta al meglio i centimetri sotto canestro e trova dei rimbalzi offensivi preziosissimi che permettono di consumare il tempo a disposizione per gli ospiti, che decidono di non affidarsi al fallo tattico. Il cronometro scorre inesorabile e la partita si chiude sul 84-78.
Grande impresa di Avellino che continua nel suo ottimo momento di forma, terza vittoria consecutiva che permette alla Sidigas di allontanare sempre di più i fantasmi della retrocessione, che si sono presentati al PalaDelMauro, ma scacciati prontamente con l’arrivo di Lakovic, per lui oggi 12 punti e 9 assist. Altro protagonista è stato Ivanov che firma la doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, tutti preziosissimi. Bene comunque tutta Avellino, che manda in doppia cifra 5 uomini.
Sassari paga carissimo le percentuali disastrose da tre punti dei primi quarti e soprattutto i 5 errori ai liberi, che potevano rappresentare la svolta della partita soprattutto nel frangente del tecnico sul -10. Troppa comunque la differenza fra le due squadre vicino a canestro dove i padroni di casa vincono la battaglia a rimbalzo 38 a 29, inutili i 20 punti e 7 assist del solito Travis Diener, che in questo caso non è riuscito a sopperire alla prestazione non eccelsa di suo cugino Drake che segna solo 3 canestri dal campo.
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