Nell’ultimo turno di campionato si sfidano Sidigas Avellino e Grissin Bon Reggio Emilia, palla a due al PalaDelMauro domenica alle ore 18. Si chiude la stagione dei campani, quart’ultimi in classifica, con tanto rammarico e delusione per le occasioni perse. Tutt’altro spirito per i biancorossi, con la post-season in cassaforte, ma ancora incerti sulla posizione nella griglia playoff.
QUI AVELLINO
La Sidigas, che ha perso nove partite nelle ultime dieci, vuole mettere la parola fine ad un campionato senza acuti, dove ha fallito l’accesso sia alle Final Eight che ai playoff. “Abbiamo il dovere di onorare fino alla fine il campionato – chiosa coach Vitucci – nonostante qualche acciacco fisico importante che rischia di farci giocare quest’ultima partita non al completo. Dobbiamo impegnarci e tornare alla vittoria, per rispetto di chi ci segue, dei nostri tifosi, della città, della società”. Contro Reggio Emilia, peseranno le assenze di Jarvis Hayes e Kaloyan Ivanov: il primo è ancora out dopo la gomitata di Kangur nel match contro Milano, il lungo bulgaro (terzo miglior rimbalzista del campionato) risente ancora di problemi al ginocchio e non verrà forzato il suo recupero per l’ultima partita. In dubbio anche Spinelli e Dragovic, Avellino si affida all’esperienza di Lakovic, Cavaliero e Foster, con il punto fermo Will Thomas (15.4 punti e 7.4 rimbalzi di media) sotto canestro, per evitare quantomeno il terzultimo posto, non meritevole di un roster che ad inizio stagione puntava a ben altri obiettivi.
QUI REGGIO EMILIA
Dopo la gioia dell’EuroChallenge, la Grissin Bon si è assicurata anche l’accesso ai playoff scudetto, travolgendo Cantù nel match di domenica scorsa. Il settimo posto in classifica non è però garantito: una sconfitta ad Avellino (e una concomitante vittoria di Caserta a Pistoia) potrebbe far scivolare gli uomini di Menetti all’ottavo posto, incontrando Milano nei quarti playoff, un successo al PalaDelMauro invece potrebbe anche significare sesto posto, se Roma cadesse in casa contro Varese. Non brillante in trasferta, dove ha vinto solo due partite su 14, Reggio Emilia non vuole fare passi falsi proprio nell’ultima giornata di campionato, viene da cinque vittorie in sette gare, trascinata da uno straordinario James White che viaggia ad una media superiore ai 20 punti a partita negli ultimi due mesi. Coach Menetti recupera Troy Bell e Amedeo Della Valle, affida le chiavi della regia al solito Cinciarini, pur consapevole di aver ritrovato il miglior Filloy per concedere minuti di riposo al play della Nazionale. Con Kaukenas in forma smagliante, ma nei guai con il fisco dopo le recenti vicende giudiziarie di Siena, la Grissin Bon può vantare la batteria di lunghi più promettente di tutta la Serie A, con i giovani Cervi e Pini coadiuvati dai più esperti Brunner e Gigli per fare la voce grossa nell’area pitturata.
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