Sfida testa coda al Pala Bigi: Avellino per continuare la sua striscia di vittorie lontano dal suo Del Mauro, Reggio per tornare al suo successo e lasciarsi alle spalle un periodo duro e complicato. Palla a due domenica 18, ore 17:00
Qui Avellino: La Scandone, dopo aver sbancato Le Mans e Varese, vuole centrare il tris ed uscire indenne dal parquet del Pala Bigi. Sfida non facile contro una Reggiana che ha bisogno di vincere per risollevare la china. Tra le fila biancoverdi sarà assente Matt Costello, out per una distorsione alla caviglia e forse recuperabile per la sfida del 25 novembre contro Venezia. Vucinic e Co sembrano non aver partito l’assenza del loro 5 titolare: nelle ultime tre gare sono cresciuti in difesa ed hanno trovato interessanti varianti tecnico-tattiche. Occhi puntati chiaramente sul play numero 30 Norris Cole. Direttore d’orchestra, giocatore maturo, grande passatore ed eccellente finalizzatore. 20 punti e 7 assist a partita: questi i suoi numeri, dopo circa un mese dall’inizio del campionato. Subito dietro il trio Filloy-Nichols-Green in grado di garantire qualità, efficacia ed esperienza. Sotto le plance il solito Hamady N’Diaye: stoppatore, intimidatore d’aria a cui piace correre in contropiede.
Qui Reggio: La Reggiana sta, oggettivamente, attraversando un momento complicato. 4 sconfitte nelle ultime 5 gare e campanello di allarme per la compagine di Cagnardi, ferma a quota 4 punti. C’è da dire che l’obiettivo stagionale non è sicuramente quello di ambire alla top 6 ma è lecito aspettarsi di più. Biancorossi dilaniati da infortuni: out Cervi, migliorano le condizioni di Elonu. Questa settimana finalmente è arrivata la svolta: dentro Ortner e Aguilar, fuori un irriconoscibile Eric Griffin (cercato anche da Avellino nella scorsa sessione di mercato). Il loro impatto sarà fondamentale per limitare le bocche di fuoco di Sykes e Co. La GrissinBon potrà contare sul miglior realizzatore del campionato: Ricky Ledo. L’ex Istanbul ha una vena offensiva di assoluto livello, garantisce punti e qualità.
Chiavi del match: Si affrontano il secondo migliore attacco contro la quart’ultima peggior difesa. Avellino non dovrà cercare, solo, di limitare il talento Ledo ma provare, chiaramente, a dettare il suo gioco ed i suoi tempi. Più il punteggio si fa alto più la Sidigas ha possibilità di vittoria. Dall’altro lato Reggio ha l’obbligo di dimostrarsi concreta sotto canestro, fermare le scorribande di Norris Cole ed abbassare quanto più possibile il ritmo gara, per evitare contropiedi e tiri nei primi 10 secondi dell’azione.