I sardi passano al PalaDelMauro con un’ottima prestazione difensiva e un’omogenea distribuzione di punti (tutti a referto tranne i non entrati Devecchi, Chessa e Tessitori). La solita fluidità offensiva e le spaziature giuste in attacco hanno permesso alla banda Sacchetti di uscire indenne dall’impianto campano. Spiccano le prestazioni di Caleb Green e Drake Diener che realizzano 13 punti a testa, ma nel complesso la Dinamo conferma le ottime percentuali al tiro già ampiamente mostrate nel corso della stagione (chiuderà con il 59% al tiro totale). Avellino ritrova il fondamentale apporto del suo centro Ivanov (17 punti e 5 rimbalzi con 7/12 da due), ma viene condannata dalla ricerca della soluzione più difficile in attacco ed è spesso costretta alle iniziative personali in una gara poco brillante al tiro (43% dal campo). La difesa dei padroni di casa non riesce a frenare la continua ricerca della transizione e del gioco in campo aperto della Dinamo, che vince anche la sfida a rimbalzo (finirà 31-34 sotto le plance). Nonostante le tante palle perse del Banco (17 degli ospiti contro le 15 degli irpini), Avellino non è riuscita a capitalizzare quanto necessario (ancora una serata in bianco per Foster). Malgrado i lupi abbiano provato a rimanere a contatto nel punteggio, l’inerzia della gara è rimasta sempre saldamente nelle mani di una solida Dinamo. La squadra isolana, quindi, con questa vittoria supera momentaneamente Roma in classifica e costringe Avellino a guardarsi alle spalle nell’ardua lotta playoff. Bello, in chiusura, l’applauso dell’impianto irpino tributato all’indimenticato play tascabile Marques Green per gli anni trascorsi all’ombra del Terminio.
Cronaca: starting five; Per Avellino Lakovic, Foster, Hayes, Thomas, Ivanov. Per Sassari Green, D.Diener, Thomas, Green C. ed Eze.
Primo canestro della gara di Will Thomas dopo la prima stoppata del centro irpino Ivanov, che scaccia via la difficile settimana vissuta per la grave perdita del fratello. La difesa di Avellino è subito forte e Sassari prova ad aprirla dalla media con l’ex Omar Thomas. Avellino ricorre al pick and roll Lakovic-Ivanov e al tiro dalla media all’ex Pistons Hayes, che conduce i padroni di casa sul 6-4 al 4’. Si gioca a ritmi alti e dopo cinque minuti, la terna arbitrale non è ancora ricorsa all’uso del fischietto. Sassari trova la scossa con Drake Diener, ma è Cavaliero a chiudere il primo periodo con la bomba frontale (20-14). Vanuzzo apre il secondo periodo con la tripla del meno tre (20-17), Travis Diener e il pick and roll con Gordon riportano sotto i sardi, rinvigoriti da una maggiore intensità difensiva che consente ai biancoblù di correre in campo aperto in transizione. La gara scorre sul filo dell’equilibrio fino a quando i canestri dalla lunga dei cugini Diener e Vanuzzo e l’affondata di Eze costringono coach Vitucci a due time out nel giro di un minuto (28-35 al 17′). Hayes con il long two e Cavaliero dalla lunetta fermano il buio offensivo biancoverde, ma Omar Thomas con cinque punti consecutivi fissa il parziale di metà gara sul sul risultato 35-39.
Drake Diener inaugura la seconda frazione con la bomba frontale, Ivanov prova a sbloccare i suoi al 22’ con l’1/2 dalla lunetta. I sardi issano un muro difensivo e il massimo vantaggio (42-53) arriva con le affondate di Green e Gordon al 28’. Avellino, spesso battezzata al tiro, preferisce andare sotto da Ivanov che non ha storia facile con i lunghi sardi. In uscita dal time out, Hayes dalla lunetta e il tear drop di Cavaliero conducono i padroni di casa all’ultima pausa sotto la doppia cifra di svantaggio (48-55 al 30’). Quarto periodo di gioco che parte con l’appoggio da sotto di Paul Biligha che infiamma il PalaDelMauro al 31’ (50-55) e Meo Sacchetti chiama il suo primo time out della gara. La reazione sarda è targata D.Diener-C.Green e Sassari in un amen è di nuovo a +9 al 33’ (50-59). Spinelli, Thomas ed Ivanov provano a tenere ancora in discussione la proprietà della gara al 37’ (58-63), ma Caleb Green ed Eze con quattro punti a testa fanno scappare definitivamente i buoi dalla stalla. L’inchiodata di Ivanov e la precisione in lunetta dei piccoli in maglia Dinamo servono solo a fissare il tabellone finale sul risultato di 68-75.
Sidigas Avellino: Thomas 12, Biligha 3, Lakovic 6, Spinelli 7, Ivanov 17, Cavaliero 13, Hayes 10, Foster, Riccio ne, Morgillo ne. Coach: F. Vitucci
Banco di Sardegna Sassari: M. Green 9, C. Gren 13, Gordon 6, T. Diener 8, Sacchetti 4, D. Diener 13, Vanuzzo 8, Eze 8, Thomas 6, Tessitori ne, Chesse ne, De Vecchi ne.
Note: Tiri da 2p Avellino 20/38, Sassari 23/36. Tiri da 3p: Avellino 5/20, Sassari 6/21. Tiri liberi: Avellino 13/20, Sassari 11/12. Rimbalzi: Avellino 31, Sassari 34. Palle perse: Avellino 15, Sassari 17.
BasketItaly.it – riproduzione riservata