Il remake della finale scudetto 2015 ha preso il via questa sera al PalaBigi e il primo round se lo è aggiudicato in maniera netta Reggio Emilia, con una prova di forza che non ha lasciato scampo ai campioni d’Italia in carica.
Il punteggio finale di 85–68 la dice lunga sulla disparità di valori in campo che si è vista sul parquet reggiano, a differenza degli altri scontri stagionali fra le due compagini dove aveva sempre regnato l’equilibrio. La squadra di Menetti non ha commesso gli stessi errori di tre settimane fa e ha raddoppiato costantemente le marcature sugli esterni sardi limitando con efficacia lo spauracchio Logan (12 punti) e trovando in Aradori (24), Della Valle (16) e Polonara (10) i punti fermi su cui costruire la vittoria. I biancorossi hanno dominato a rimbalzo, soprattutto in attacco, e giocato complessivamente più palloni come dimostra il numero di assist distribuiti, quasi doppio rispetto agli avversari.
Il primo quarto di gioco ha visto la Grissin Bon partire con il piede sull’acceleratore, già a +15 dopo 7′ (23-8) grazie agli 11 punti di Veremeenko. La difesa a zona chiamata da coach Pasquini per arginare le falle ha riportato in partita gli isolani, con la prima parte di gara che si è chiusa con la Grissin Bon in vantaggio di undici lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi è il Banco però a prendere in mano le redini dell’incontro e il metro arbitrale più severo rispetto ai precedenti 20′ non giova agli emiliani che dalla lunetta trovano una delle loro peggiori serate (appena 60%). Sassari torna sotto fino al -5 al 28’ (60-55) appoggiandosi a Stipcevic (13) ed Alexander (15) ma i biancorossi hanno più energie da spendere soprattutto in difesa dove concedono poco o nulla e prendono definitivamente il largo al 34’ dopo un 9-0 di parziale aperto dalle bombe di Polonara e Della Valle e chiuso dal solito Aradori che porta il punteggio sul 80–62 (massimo vantaggio); negli ultimi 5’ Reggio amministra in scioltezza, senza rischiare nulla.
Appuntamento a gara2 lunedì’ sera alle 20.45, sempre al PalaBigi.
MVP BasketItaly.it: Pietro Aradori (24 punti, 9/10 da 2, 2/4 da tre, 25 di valutazione). Il “cagnaccio” è padrone dell’area biancoblu dove commette un solo errore al tiro (79%) e dai 6.75m trova due bombe consecutive che spengono sul nascere le speranze di rimonta dei sardi nel terzo quarto.
Il tabellino
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 85–68 (28-18, 51-40, 67-59)
REGGIO EMILIA: De Nicolao 1 (0-1 0-1), Kaukenas 5 (0-2 1-2), Aradori 24 (9-10 2-4), Polonara 10 (0-1 3-4), Veremeenko 11 (4-5 1-1); Needham 1 (0-2 0-1), Parrillo, Gentile, Della Valle 16 (3-6 2-9), Silins 10 (2-3 2-5), Lavrinovic 7 (2-3). All. Menetti.
SASSARI: Akognon 6 (1-2 1-6), Logan 12 (2-6 1-2), Formenti, Petway 3 (1-1 da tre), Varnado 8 (3-3); Stipcevic 13 (4-5 1-2), Devecchi 9 (3-5 da tre), Sacchetti 2 (1-2 0-2), Alexander 15 (3-8 1-4). Ne D’Ercole, Kadji, Marconato. All. Pasquini.
Note – Tiri da 2: R 20-33, S 14-26. Tiri da da 3: R 11-27, S 8-22. Tiri liberi: R 12-20, S 16-18. Rimbalzi: R 32 (10 off, 7 Polonara), S 18 (2 off, 5 Alexander). Perse R 14, S 18; Rec R 9, S 9. Assist: R 23, S 12. 5 falli: Akognon al 34’, Silins al 38’. Spettatori 3460.
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