15 punti per lui, tutti messi a segno nel primo tempo, il ritorno in campo di Pietro Aradori si è sicuramente fatto sentire in gara 4, partita che riazzera completamente il tabellone.
“Siamo partiti male a Milano, giocando così così, anche se non abbiamo mai mollato; sapevamo che stasera loro avrebbero dato tutto e infatti ce lo hanno dimostrato, – dice l’italino – con due triple, canestri e falli siamo arrivati punto a punto a poco dalla fine”. Una situazione che, arrivati a questo punto della stagione, ci sta tutta: “Sono i playoff, nessuno vuole perdere, butti il cuore oltre l’ostacolo e abbiamo portato a casa un 2-2 che forse non tutti speravano; si può sempre far meglio, si fanno errori anche quando si vince, non tutto va bene, ma ci prendiamo questa grande vittoria e dopo la doccia pensiamo a gara 5; sto meglio ora, anche se cinque o sei giorni di recupero per un infortunio sono pochi, ma io voglio giocare la finale”.