Dolomiti Energia Basket Trentino annuncia di aver sottoscritto un accordo per la stagione 2015-2016 con l’ala-centro ex NBA Julian Wright.
28 anni, 203 cm di altezza per 107 chili di peso, Wright è un prodotto dell’università di Kansas, college che rappresenta una delle vere e proprie icone della pallacanestro collegiale a stelle e strisce e che lo recluta come uno dei dieci giovani più promettenti d’America nel 2005. Dichiaratosi eleggibile per il draft NBA del 2007 dopo due sole stagioni di NCAA, viene scelto a metà del primo giro (numero 13) dai New Orleans Hornets che ne apprezzano il notevole atletismo abbinato a ottime capacità tecniche. Con la maglia della franchigia della Louisiana disputa tre stagioni, prima di finire ai Toronto Raptors nell’estate 2010 nell’ambito della trade che portò al suo posto agli Hornets l’azzurro Marco Belinelli. In quattro stagioni di carriera NBA ha giocato 231 gare con 13,2 minuti di impiego medio, producendo 3,9 punti e 2,3 rimbalzi a gara. Nella stagione 2011-2012 scende nella Lega di sviluppo NBA vestendo la maglia degli Austin Toros, franchigia affiliata agli Spurs con cui conquista il titolo di D-League assieme al suo futuro compagno di squadra Jamarr Sanders.
Dal 2012 inizia la sua carriera europea che lo porterà a vestire le maglie del Maccabi Rishon LeZion (Israele), del Krasnye Krylia (Russia), del Panathinaikos (Grecia) per la prima metà della scorsa stagione giocando anche nove gare di Eurolega, e del Bnei Herzliya (Israele) nella seconda metà stagione. Questa estate ha inoltre concluso il campionato portoricano con i Cangrejeros de Santurce. Nativo di Chicago Heigths, piccolo sobborgo industriale situato a meno di 50 chilometri di distanza da Chicago, Julian è uomo conosciuto per la sua profonda fede cristiana.
MAURIZIO BUSCAGLIA (coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Julian Wright è un giocatore che può integrarsi molto bene nel nostro gruppo e sistema, è veloce, gioca da interno con ottime capacità di palleggio e molto dinamismo. Ci porta energia, corsa, salto. Ha esperienze ad alto livello, e questo lo aiuterà nella sua prima volta in Italia. È un ottimo ragazzo, e aspettare con pazienza l’evolversi delle cose ci ha dato la possibilità di averlo con noi. Siamo, come lui, molto contenti, ha abbracciato la nostra richiesta e volontà tecnica con grande partecipazione, facendo una scelta su chi siamo e sul nostro progetto, cosa che ci ha permesso di poterlo integrare nel nostro roster”.
Photo by Keith Allison