In una Blm Group Arena gremita, oggi, è una giornata estremamente particolare. Si percepisce nell’aria, quella atmosfera tipica delle grandi occasioni. Sì per quanto questa partita rappresenti a livello di classifica per le due compagini, ma non solo. Oggi a Trento, come ovunque da una settimana, vive il sentimento, il ricordo, tutto l’amore del cuore della palla a spicchi mondiale, per quel campione che è stato, e che sempre sarà, l’indimenticato, e indimenticabile, Kobe Bryant.
Dopo la commozione, alle 17.30, è palla a due.
Il primo quarto dice equilibrio. L’Aquila vive di grandi difese e di discreti attacchi corali, la Germani Basket Brescia trova in Abass la principale fonte di gioco e, a suon di triple (tre di squadra nel solo primo quarto) si tiene attaccata ai trentini.
25-19 è il risultato alla fine dei primi dieci minuti.
Secondo quarto entusiasmante: grande verve agonistica mostrata dalle due squadre guidate: da un grande Gentile, i padroni di casa (10 punti per il numero cinque all’intervallo), mentre la Germani da un concreto Abass (anche per l’ex Milano e Cantù doppia cifra dopo i primi venti minuti) e da un ispiratissimo Tommaso Laquintana. Quest’ultimo in grado di ricucire nel finale di parziale il gap con i bianconeri, ritrovando la parità.
All’intervallo è 33-33.
Il terzo quarto è puro spettacolo a Trento.
La Dolomiti Energia inizialmente subisce una Leonessa straripante offensivamente, in particolar modo sotto le plance, dove è Cain (doppia doppia al termine, 12+10) a dettar legge.
La reazione veemente dei padroni di casa non si fa attendere. Il duo Kelly-Knox riporta i bianconeri avanti al termine di un terzo quarto da vedere e far rivedere a chi ancora cerca motivi per innamorarsi di questo meraviglioso sport.
A dieci primi dal termine, è 48-45 per la Dolomiti.
Per sbloccare il tabellone nel quarto periodo si deve attendere un tiro libero di Laquintana arrivato dopo ben tre minuti di gioco.
Brescia ritrova la testa della corsa a sei minuti dalla fine con una gran tripla di Tryce.
Si vive tensione, un emozionante finale è alle porte.
Brescia chiama, Trento e Blackmon rispondono. Per l’americano è una tripla di quelle pesantissime, quella che riporta in vantaggio la Dolomiti Energia a quattro primi dalla fine di una partita che vorremmo potesse mai finire. 55-53.
Dopo un’1/2 di Laquintana dalla lunetta, il vantaggio trentino si riduce alla singola lunghezza di vantaggio. Finché ancora una volta Blackmon decide di trasformarsi in eroe di serata trovando un “due più viaggio dalla lunetta” che porta Trento sul più quattro. 58-54.
L’entusiasmo dell’arena viene tramortito da una splendida penetrazione ancora una volta con protagonista Laquintana. 58-56.
Ma poi è il cuore dei duri…ssimi a morire bianconeri a sbrogliare definitivamente la matassa: prima Kelly, poi Craft con talento, istinto, consapevolezza e gran coraggio, a trovare i quattro punti che, definitivamente chiudono il match.
Ipoteca ogni discorso Justin Knox (10+9 per lui) sul 63-58 finale.
Migliore in campo un impeccabile Rashard Kelly, autore di 14 punti conditi da ben 10 rimbalzi.
È la Dolomiti Energia dunque a vincere. Da oggi, i playoff, non sono più così lontani.