Sassari interrompe la serie di cinque successi consecutivi, uscendo sconfitta dal PalaBigi per 89-79 contro una Grissin Bon al quarto hurrà di fila in 10 giorni fra campionato e coppa. Il risultato finale può trarre in inganno: avanti per tutto l’arco del match, sopra di 21 lunghezze all’intervallo (52-31), Reggio grazie a un’ottima prova difensiva ha tenuto a bada i tiratori sardi e ha contenuto la rimonta del Banco, capace di mettere in apprensione i padroni di casa solo negli ultimi 2′. Ecco i numeri del match… in countdown!
10 gli assist di Andrea Cinciarini. Il play biancorosso vince nettamente il duello con il pari ruolo in azzurro Travis Diener, dispensando palloni con precisione chirurgica e andando in doppia cifra con 13 punti a referto. (Clicca qui per rileggere la sua intervista rilasciata in esclusiva a BasketItaly.it)
9 su 9 dalla lunetta per Caleb Green. L’ala grande ex Orléans conferma il suo ottimo momento di forma e dopo i 19 rifilati a Venezia, a Reggio sfiora il trentello (28 punti): incontenibile per la difesa biancorossa (7 falli subiti), infallibile al tiro libero, su 17 tiri costruiti ne realizza 8.
8 su 13 al tiro per Drake Diener. Dopo i 44 di domenica scorsa e una settimana passata senza allenarsi per un problema alla schiena, la guardia del Wisconsin perde di efficacia dall’arco, ma compensa la sua prova con un 4/4 da 2 punti. Assieme a Caleb Green ha realizzato più del 50% dei canestri di Sassari.
7 i minuti in campo per Ariel Filloy. Il play/guardia italoargentino vede ridursi gara dopo gara il suo minutaggio e colleziona un’altra prova anonima, mitigata solo in parte dai 3 rimablzi e l’assist realizzato: con il probabile arrivo di Della Valle, l’indiziato numero uno a fargli posto è proprio lui.
6 le gare che mancano al termine della regular season. Reggio dovrà fare suoi gli scontri diretti con Venezia e Avellino per difendere il settimo posto, mentre la Dinamo dovrebbe approfittare della classifica corta per puntare a una posizione più consona al suo valore.
5 i giocatori in doppia cifra per i biancorossi. La “cooperativa dei canestri“, come piace soprannominarla coach Menetti, ieri ha funzionato a meraviglia. Kaukenas la punta di diamante con 19 punti, il giusto premio per festeggiare le 250 presenze in Serie A.
4 su 7 da tre di Michele Antonutti. Il capitano biancorosso sfodera la migliore prestazione della stagione (14 punti) nella gara più difficile: Silins gravato dai troppi falli esce presto di scena, ma il lungo friulano chiamato in causa con un minutaggio importante risponde presente.
3 le schiacciate di James White. Il grande ex dell’incontro, dopo i 32 punti nelle semifinali di Coppa Italia, si ripete anche al PalaBigi: compassato dalla distanza (solo 1/2), si scatena da 2 (5/9) producendo anche 3 schiacciate spettacolari in contropiede degne del suo repertorio che i tifosi della Dinamo hanno potuto riapprezzare con un po’ di dispiacere.
2 i mesi senza Greg Brunner. Infortunatosi alla vigilia delle Final Eight, contro i sardi Greg è tornato in panchina, ma ora la concorrenza per il ruolo da 5 è affollata: Menetti non ha però escluso che la “roccia” dell’Iowa possa trovare più spazio da 4.
1 punto per Manuel Vanuzzo. Il capitano del Banco a 39 anni continua a dare il suo contributo alla causa biancoblu: il giusto tocco di esperienza che non va mai sprecata.
0 i minuti in campo per “Jack” De Vecchi. L’assenza dalle rotazioni del jolly di Sacchetti si è fatta sentire in difesa, dove il cugino di Gallinari avrebbe potuto dare una mano sul pick and roll con la sua velocità e intelligenza tattica.
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata