Intervista a Antimo Martino, coach della Pallacanestro Reggiana, per Il Corriere di Bologna.
Un estratto delle sue dichiarazioni.
La separazione dalla Fortitudo.
“Sappiamo come è andata, la società ha fatto una scelta che io rispetto. Adesso sono completamente concentrato su questa nuova avventura. Arrivo a Reggio con molto entusiasmo, in un club storico e abituato a fare le cose in un certo modo. Ci sono idee chiare che ho sposato e condiviso, sono curioso e impaziente di cominciare.”
La sua Pallacanestro Reggiana che si sta formando.
“Sarà una squadra che giocherà con energia ed entusiasmo, cercando di trasferirli a chi verrà a guardarci. Abbiamo idee chiare sui profili da prendere, tanti giocatori su cui stiamo facendo valutazioni. È un mercato ancora dinamico che offre tante possibilità, con molta serenità valuteremo in questi giorni prima del raduno del 3 agosto ma siamo pronti a iniziare anche con l’idea di inserire qualcuno in corsa”.
La stima dei tifosi della Effe.
“Mi ha fatto molto piacere, ha testimoniato il rapporto che si era creato con il tifo e anche con le persone comuni legate alla Fortitudo. È stato gratificante, ho un ricordo vivo di certe emozioni, le porterò dentro di me anche nel resto della mia carriera. Tornerò sempre con piacere a Bologna, in una città che vive di pallacanestro e che quindi non può non rendere felice chi fa questo di lavoro.”
Il momento più bello in due anni di Fortitudo.
“Il giorno della promozione perché chiaramente è il momento che ha sancito la fine di quella stagione e il ritorno in Serie A. La consapevolezza di avere contribuito, insieme alla società, ai giocatori e allo staff, a riportare la Fortitudo dove merita di essere e la certezza di far parte per sempre di una parte della storia di una società importante è qualcosa di indimenticabile.”
Il ranking della Serie A per la prossima stagione.
“Sicuramente la Virtus Bologna è una delle tre squadre più ambiziose e attrezzate del campionato insieme a Milano e Venezia, una società che continua a mantenere un gruppo storico e ha profondità. Subito alle loro spalle vedo la Fortitudo, che dopo questo mercato ha i requisiti per starci.”