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Ancora Dinamo, ancora una vittoria, Brescia cade al PalaSerradimigni

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Sassari non si ferma in più, non bastano 6 triple in fila nel terzo quarto per Brescia per limare le certezze e la solidità che contraddistingue in questo ultimo periodo la squadra sarda. La gara si decide solo nel finale, in cui il trio Spissu, Gentile, Thomas, fa la differenza su entrambi i lati del campo e indirizza il risultato verso i padroni di casa.
La cronaca:
Dopo gli applausi per il ritorno di Bamforth a disposizione di Pozzecco e di Sacchetti da avversario al PalaSerradimigni, si parte con Sassari costretta ad un quintetto inedito, Smith stringe i denti e gioca dal primo minuto, mentre McGee si accomoda in tribuna. Thomas è subito protagonista in maglia Sassari, mentre Brescia deve ragionare prima di trovare il modo di dare continuità al suo attacco, modo che prevede sistematicamente di andare in post basso. 10-7 al 5’. Thomas continua il suo show dalla distanza, mentre la Germani prova ad alzare il ritmo, la zona porta rimbalzi e punti in transizione con Abass e la squadra di Diana si riporta a contatto, Pozzecco sceglie di abbassare il quintetto e trova nella verticalità di Polonara 4 punti in fila che ristabiliscono le distanze fra le due squadre. Il finale di quarto è ancora di marca Sassarese, Spissu illumina per Thomas e la Dinamo chiude a +8 i primi 10’: 25-17.
Il ritorno in campo vede il primo allungo vero da parte dei padroni di casa, Pozzecco non forza su Smith e lascia spazio a Spissu, insieme a lui altri 3 azzurri e il Banco costruisce il vantaggio in doppia cifra, figlio di un gran sforzo difensivo in cui la Dinamo riesce a reggere su ogni cambio e costruisce in transizione, 34-24 al 13’.
Il time out di Diana è doveroso e riporta in auge la zona per gli ospiti e un break figlio del lavoro di Abass che riporta a due possessi la Leonessa; la scelta di raddoppiare Cooley porta i frutti sperati sotto canestro ma lascia inevitabilmente un nervo scoperto per che Spissu prova da subito a sfruttare a suo favore. Il finale di quarto è intenso e arriva anche il tecnico per coach Pozzecco, Brescia nel frattempo non perde lucidità e nonostante soffra a rimbalzo, riesce ancora una volta a ridurre la distanza sino ad un possesso: 41-38 al 20’.
Al ritorno dalla pausa lunga Brescia sembra essere più in partita, gli uomini di Diana escludono Cooley dall’attacco di casa e costruiscono bene dalla lunga distanza, il risultato è un break di 12-2 con 4 triple a bersaglio per altrettanti tentativi che valgono il +10 ospite e il time out di Pozzecco; la striscia prosegue anche dopo due triple sarde e il gioco da 3 punti di Moss amplia la forbice, le percentuali salgono in maniera importante, ma la capacità di Brescia di rispondere ad ogni colpo Sassarese permette alla squadra di Diana di continuare a guidare. Il ritmo è alto, ma anche la tensione, Pozzecco perde la calma e arriva per lui il secondo tecnico che vale l’espulsione.
Il PalaSerradimigni è una bolgia e prova a spingere i suoi verso la rimonta, i giocatori guidati da Casalone però devono fare i conti con l’antisportivo di Thomas che vale l’ultimo possesso del quarto e il +8 al 30’ 64-72.
L’intensità percepita nella chiusura del terzo quarto fa calare il ritmo e si gioca ai 24”, qui Brescia prova a ragionare e trova in capitan Moss il modo di riallungare, mentre Sassari trova in Gentile le risorse per tenersi a contatto, la Dinamo però non riesce a concretizzare la sua forza nel pitturato, la Germani legge bene questa sofferenza e fugge sino al nuovo +10. E’ ancora Gentile a trascinare i suoi, 5 punti in fila e Sassari si riporta di nuovo a contatto.
L’atmosfera è caldissima, Brescia non trova più il canestro ma il Banco non riesce a chiudere il gap, la lunetta però sorride ai padroni di casa, dopo una giornata molto magra e a 2’ dalla fine, il punteggio è ancora in parità grazie a Thomas. Sassari si prende la gara con l’intensità difensiva, il lavoro di Spissu su Abass sembra indirizzare la gara, la grinta del play sardo, è l’emblema della difesa Sassarese in questo frangente della gara, Brescia non segna più mentre Thomas e Gentile trovano l’ultimo break che decide la gara; il finale vede poi il brutto gesto di Vitali che colpisce Spissu e trova anche l’espulsione mentre il tabellone sancisce il 95-87 che lancia sempre di più Sassari.