Per la quarta giornata di andata del campionato di Serie A, si affronteranno domenica 23 Ottobre al PalaDozza di Bologna i padroni di casa della Grissin Bon Reggio Emilia e l’Umana Reyer Venezia. Le due compagini sono appaiate in classifica insieme ad altre quattro squadre a quota 4 punti dietro la capolista Milano ed arrivano al match di domenica con due diversi stati d’animo.
QUI VENEZIA: Umore nero per gli oro-granata dopo le due sconfitte, contro Trento in campionato e a Le Mans in Champions League, che hanno sollevato grandi preoccupazioni sulla tenuta fisica ma soprattutto mentale della squadra allenata da coach Walter De Raffaele con il doppio impegno campionato-Coppa. Due sconfitte con largo divario (59-76 contro l’Aquila, 68-49 a Le Mans) senza attenuanti che hanno acceso un campanello d’allarme su un attacco che fa fatica a girare e su un ultimo quarto dove la luce si spegne. Segnali che spaventano e che aprono a delle riflessioni. Ora i match con Reggio Emilia e quello successivo in Champions con i turchi del Pinar Karşıyaka, squadra favorita del girone B e molto più attrezzata di Le Mans, sono sicuramente importanti per capire il vero valore della Reyer in questo inizio di stagione; obbligatorio cercare di rialzare la testa ritrovando il feeling con la vittoria e, cosa molto importante, ritrovare se stessi con un gioco, una mentalità diversa dalle due precedenti partite.
Queste le parole di coach De Raffaele nel pre-partita: “Dopo le sconfitte con Trento e Le Mans, affrontare una squadra importante come Reggio Emilia è la cosa migliore per una pronta reazione. Dai miei mi aspetto una reazione consistente. Reggio è di diritto l’anti-Milano avendo disputato le ultime due finali scudetto. Hanno cambiato giocatori importanti, ma il roster resta di altissimo livello. Sarà doppiamente difficile perchè siamo fuori-casa, ma per noi arriva nel momento giusto dopo la partita tutt’altro che buona a livello offensivo coi francesi.” Sui cali nell’ultimo periodo delle ultime due gare, il tecnico è chiaro: “Non è accettabile da una squadra come la nostra. Anche se quello con Trento è un risultato bugiardo perchè abbiamo avuto tre possessi sul -1 per portarci avanti, i nostri non possono permetterselo.” Tutti a disposizione anche se Marquez Haynes deve fare i conti con un taglio alla mano rimediato nel viaggio di ritorno dalla Francia, ma le sue condizioni non preoccupano.
QUI REGGIO EMILIA: Dopo la vittoria di Brindisi, la Grissin Bon ritrova il proprio pubblco, ma non il PalaBigi, bensì il mitico PalaDozza di Bologna. Saranno presenti ben 21 società sportive e ben 28 i pullman che formeranno la carovana bianco-rossa in questa ultima simil-trasferta prima di far ritorno tra due settimane nella propria casa restaurata del PalaBigi contro la Red October Cantù. L’obiettivo della Reggiana è quello di confermare quanto di buono fatto nelle precedenti due partite vinte con Sassari e Brindisi; per questo la gara con Venezia può rappresentare un segnale di ulteriore passo in avanti sia dal punto di vista mentale che da quello prettamente legato ai due punti in palio.
Queste le parole di coach Max Menetti nel pre-partita: «E’ settimana positiva – commenta il coach della Grissin Bon – con Cervi che da mercoledì ha un polpaccio un po’ sovraccarico ma ora è a posto, domani (sabato) si allenerà ed è al 100%. Abbiamo disputato giornate con carichi postivi, abbiamo lavorato evidenziando crescita sia nella mole sia nella qualità. La gara contro Venezia poi si presenta da sola: è una classica per noi ma anche del campionato intero. L’aspetto storico è quello del PalaDozza che si avvicinerà al tutto esaurito. Non è scontato questo, perché non si tratta dell’evento, della finale scudetto, che ovviamente muove masse, questa è una gara di campionato ed è la quarta giornata della stagione regolare. Questo contorno renderà una sfida già bella di suo contro un’avversaria molto forte, un evento. Emotivamente è una partita che si prepara da sola». Riguardo all’aspetto tecnico, l’allenatore reggiano analizza l’Umana Venezia: «E’ partita bene e non ci lasciamo certamente ingannare dalla sconfitta su di un campo come Le Mans che è durissimo e lo sappiamo bene; contro Trento ha avuto un momento di difficoltà ma ha disputato un buon match. Ci darà tanti stimoli questa avversaria contro una squadra che ha talento in ogni reparto, con atletismo e tecnica ben diffusi. Se pensiamo di trovare punti deboli abbiamo sbagliato approccio».
Le chiavi del match: La Reggiana potrà ovviamente contare sul fattore campo, ma si attendono anche tanti tifosi provenienti da Venezia con mezzi propri. In cabina di regia il buon momento di forma di Stefano Gentile e Derek Needham dà molte garanzie in cabina di regia, mentre dall’altra parte si attende una riscossa di Haynes e McGee, in sottotono contro Trento e Le Mans. Si attendono certamente scintille a suon di canestri tra due talenti italiani quali Amedeo Della Valle e Stefano Tonut, non mancherà di certo Pietro Aradori. Nel pitturato la sfida tra i centimetri di Lesic e Cervi contro l’esperienza di Ortner e la voglia di rifarsi di Hagins, chi avrà la meglio?
Palla a due alle ore 18:15, la partita sarà trasmessa da TeleVenezia (emittente locale veneziana) sui canali 19 e 71 del digitale terrestre.
Dirigeranno l’incontro i signori Manuel Mazzoni, Maurizio Biggi ed Evangelista Caiazza.
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