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A Pistoia torna il derby dopo 15 anni: grande attesa per la festa del basket toscano

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PalaCarrara, domenica ore 18,15: dopo 15 anni, Pistoia torna teatro di un derby tutto toscano ospitando i campioni in carica della Montepaschi Siena, in una delle partite più attese e interessanti dell’ottava giornata di ritorno della Serie A Beko. L’ultima volta fu nel lontano 1998-1999, quando i padroni di casa della Mabo Pistoia si imposero per 81-75 sulla allora Ducato Siena: le parabole e le storie dei due club furono poi diametralmente opposte, inarrestabile e piena di successi quella senese negli anni successivi, falcidiata da una retrocessione, un fallimento e da una lunga risalita dalle minors quella pistoiese.  Le due compagini arrivano ora a sfidarsi in un contesto storico radicalmente cambiato: la Giorgio Tesi cerca un successo che la metta al sicuro nella lotta alla salvezza, la Montepaschi non ha niente più da perdere e lotta con orgoglio e professionalità contro un destino societario beffardo. Quale migliore occasione di un derby per entrambe di centrare una vittoria per i tifosi e la città?

 

Chiavi tattiche e pronostico: il match si prospetta molto stimolante dal punto di vista tecnico-tattico, e presenta una grande varietà di spunti. Da una parte, una squadra come quella pistoiese, che fa dell’atletismo e dell’energia fisica dei suoi americani la sua forza  per sopperire a medie di tiro decisamente scadenti; dall’altra i biancoverdi di Viale Sclavo, che vantano la migliore difesa del campionato e la squadra che in assoluto perde meno palloni, ma al tempo stesso congegna un attacco a bassa percentuale. Sarà interessante vedere come sarà l’approccio alla partita dei due club: coach Moretti ordinerà ai suoi di partire a spron battuto puntando sulle transizioni e la freschezza atletica dei suoi USA (Gibson e Wanamaker sono particolarmente caldi ultimamente) per sorprendere Crespi e i suoi; che invece cercheranno di raffreddare i ritmi per venire fuori alla distanza col gioco di squadra e i guizzi dei suoi uomini migliori (pensiamo a Green, ultimamente opaco, e a Carter e Janning, mortiferi se in serata al tiro). Importante sarà anche la sfida a rimbalzo: Siena aspetta il risveglio di Hunter, ma può intanto godersi un solido Ortner, e il ritrovato Nelson. Pistoia giocherà molto sui rimbalzi offensivi e le capacità di salto di Washington e Daniel, nonché sull’enorme esperienza di Galanda, grande ex della sfida. Infine di sicuro influiranno anche i fattori emozionali esterni tipici di un derby, e l’importanza del tifo e del calore del pubblico potrà essere un’arma in più per i padroni di casa. Spazio a un sicuro bello spettacolo.

Qui Pistoia: la Giorgio Tesi arriva alla sfida con i cugini toscani con 18 punti e l’undicesimo posto in classifica in pugno, seppur scottata dopo l’amaro e clamoroso ko maturato negli ultimi secondi a Pesaro, dove i ragazzi di Moretti  sono riusciti nell’impresa di dilapidare la bellezza di 12 punti in 2 minuti, perdendo una ghiotta occasione di mettere fieno in cascina per la salvezza. La sconfitta ha fatto storcere il naso e non poco a molti tifosi, che addirittura hanno insinuato di una partita venduta, scatenando l’ira del presidente Maltinti che li ha definiti  “persone malate di mente, indegni di questo sport, della squadra e di entrare al palazzetto”.  Nonostante ciò, Pistoia è in salute e in una posizione di classifica relativamente tranquilla,  che le permette di giocare con sicurezza e senza patemi; dall’infermeria non arrivano brutte notizie e coach Moretti potrà contare sulla squadra al completo per provare un’impresa dal sapore storico, che possa inoltre riscattare il ko dell’andata (89-66). A proposito del match ha parlato l’ala Riccardo Cortese: La partenza di Hackett ha privato Siena di un elemento accentratore e decisivo, ma oggi la squadra ha acquisito una coralità maggiore, con gente come Green, Hayes e Janning. Sarà sicuramente una sfida molto difficile, se non altro per il dna che questa squadra si porta ormai dietro da anni. La salvezza è vicina e siamo nella condizione di dover guardare solo a noi stessi senza preoccuparci dei risultati degli altri. Credo che, ripensando a come eravamo partiti, già questo sia un traguardo non da poco. Poi è chiaro che si può anche parlare di altro, ma in questo momento dobbiamo giocare partita per partita, senza stare a fare calcoli a lungo termine. Siena si può battere dettando noi il ritmo della partita e cercando di limitare i loro tiratori, che, come ci hanno dimostrato anche all’andata, sanno essere letali. Le nostre armi migliori saranno, come sempre in casa, la grande aggressività difensiva e lo sfruttamento ottimale delle transizioni ”. Città e tifo in fibrillazione per la sfida regionale, PalaCarrara da tutto esaurito (ultimi 161 biglietti in vendita) e Baraonda Biancorossa, cuore del tifo organizzato, impegnata a preparare una grande coreografia per l’evento.

Qui Siena: La Montepaschi continua la sua corsa fatta di 5 vittorie nelle ultime 6 gare e si presenta al PalaCarrara in uno stato di forma fisica e mentale assolutamente positivo e confortante, nonostante i continui spifferi provenienti dalla tragica crisi societaria. La vittoria casalinga contro Cantù ha riscoperto l’orgoglio ferito del popolo bianco verde, che ha deciso di sostenere fino all’ultimo dei ragazzi impeccabili e super professionisti sul campo nel bel mezzo di una situazione esterna quasi compromessa. Crespi e i suoi guardano soltanto al campo per sigillare il terzo posto conquistato proprio a scapito dei brianzoli, per arrivare a dare battaglia ai playoff, dove ci sarà da difendere lo scudetto cucito sul petto. Il roster bianco verde è a ranghi completi, e non presenta particolari defezioni: il doppio allenamento di ieri non ha dato riscontri negativi  (Nelson ha recuperato da alcuni piccoli acciacchi) e tutti sono a disposizione di coach Crespi, che oggi ha guidato la rifinitura pre-partenza. Soddisfazione intanto per Cournooh, convocato da Pianigiani al raduno della nazionale. Anche a Siena grande attesa per il derby, previsti tantissimi tifosi dalla città del Palio e una presenza massiccia della Brigata Biancoverde, che ha chiamato a raccolta i tifosi senesi per sostenere i propri beniamini in una partita dove l’orgoglio  e l’appartenenza ai colori vale tutto. Marco Crespi ha presentato così la sfida: “Pistoia ha trovato giornata dopo giornata una sua identità; Paolo Moretti è stato bravo ad esaltare in un percorso comune non solo le qualità atletiche ma anche la capacità realizzativa dei suo giocatori. Energia verticale e aggressività nell’attaccare, questi i punti di riferimento per la nostra partita. La squadra, anche dopo una vittoria forte dal punto di vista emotivo, si è allenata con grande competizione, ogni giorno in allenamento c’è intensità tecnica e fisica in ogni accoppiamento. Base indispensabile per affrontare una trasferta difficile”.

Dove vederla: la partita sarà trasmessa dalle frequenze di Canale3 Toscana, e sarà arbitrata dai signori Mattioli, Lo Guzzo e Quarta.

 

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