Per la nona giornata di andata del campionato di Beko Serie A si affronteranno domenica 7 Dicembre all’Adriatic Arena di Pesaro (ore 18.15) i padroni di casa della Consultinvest Victoria Libertas e l‘Umana Reyer Venezia.
Situazioni di classifica completamente diverse tra le due squadre: da una parte Pesaro, reduce dal -35 di Milano, a quota 4 punti al penultimo posto in classifica appaiata a Varese e davanti solamente a Caserta, fanalino di coda ancora con zero vittorie; dall’altra Venezia, capolista solitaria del campionato dopo oltre 70 anni, che è reduce da cinque vittorie consecutive tra le quali le ultime due arrivate con Pistoia e Caserta. Quella di domenica sembra quindi essere una partita dall’esito scontato a favore dei viaggianti, ma se Pesaro in trasferta ha finora trovato difficoltà enormi subendo 5 sconfitte su 5 e con esclusa quella di Avellino ha subito in media 29 punti di disavanzo, in casa è una squadra che vende cara la pelle e le vittorie su Roma e Capo D’Orlando lo dimostrano. Per la Reyer quindi un appuntamento da non snobbare assolutamente.
QUI Venezia
Oltre all’assenza di Spencer Nelson, ancora impegnato nel lavoro di riassetto con il preparatore atletico Colombini dopo mesi di inattività, a disposizione di coach Recalcati rischiano di non esserci Jeff Viggiano e Cameron Moore che durante la settimana si sono allenati solo per un giorno: il primo per un guaio alla spalla che l’aveva limitato anche contro Caserta mentre per Moore sofferenza da inizio stagione alla cartilagine del ginocchio.
Qui Pesaro
In casa Vuelle grande apprensione per la disponibilità di Anthony Miles dopo la sua distorsione alla caviglia rimediata mercoledì scorso nell’amichevole contro Imola, vinta 112-71 dagli uomini di Dell’Agnello. LaQuinton Ross invece, assente nello scrimmage, potrebbe veder limitata di molto la sua presenza in campo per colpa di una infiammazione tendinea ad un ginocchio.
La chiave tattica
Venezia parte favorita grazie al proprio roster profondo ed esperto ben allenato da Charlie Recalcati (QUI le sue dichiarazioni pre-partita), ha finora dimostrato fin da inizio campionato nelle uscite vittoriose di essere una squadra di carattere, capace di strappare il successo nei minuti finali degli incontri con la pecca però di non aver chiuso prima il discorso. Nel team oro-granata non emerge il singolo giocatore ma la squadra, basti pensare che cifre alla mano, nemmeno uno dei giocatori compaia ai primi posti nelle statistiche del campionato. Occhi di riguardo sul playmaker atipico Julyan Stone, capace di sfruttare la sua grande fisicità a rimbalzo, nelle penetrazioni e un tiro dalla distanza che nella partita con Caserta ha fatto molto male agli avversari.
Le statistiche di squadra invece rivelano la pericolosità sparsa nel roster allenato da Recalcati che rende ancor più difficile il compito di arginare l’attacco veneto per una difesa, quella della VL, che subisce di media più di 85 punti e segna solamente 68,8, ultima tra le 16 del campionato. La Reyer è la prima assoluta per numero di assist collezionati a uscita, ben 17,5 a gara, contraltare ai 9,5 che fanno di Pesaro l’ultima nella statistica. La formazione bianco-rossa da parte sua è invece alla disperata ricerca di una vera identità di squadra, causa la tanta inesperienza del basket europeo con tutti i suoi rookies americani, che sta penalizzando non poco la Vuelle, con poca produttività sugli impegni agonistici. Il playmaker Kendall Williams, su tutti, è atteso dall’uscita della sua fase confusionale da inizio stagione.
Nei precedenti il vantaggio è a favore dei marchigiani con 38 vittorie e 32 sconfitte. Anche negli scontri giocati nelle Marche è tutto a favore di Pesaro per 28-6. Un precedente famoso, difficile da dimenticare tra i meno giovani, lo spareggio-salvezza di Bologna nell’impianto di Piazzale Azzarita del 1979 che diede la salvezza alla Vuelle sulla Canon Reyer Venezia per 86-71
Dirigono l’incontro i signori Manuel Mazzoni, Alessandro Vicino e Beniamino Manuel Attard.
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