Domenica al PalaMaggiò si affrontano due delle squadre più in forma del momento, visto che a Caserta arriva la Granarolo Bologna. Sia la Virtus che la Juve infatti si portando dietro 3 vittorie consecutive, anche se le posizioni in classifica sono ben diverse. Bologna adesso punta ai playoff, mentre Caserta deve tentare di raggiungere Pesaro o chiunque si faccia raggiungere.
Qui Caserta – La Juve arriva da tre vittorie di fila e vuole continuare la striscia di fronte al pubblico amico. Al terzo allenatore sembra finalmente arrivato quello giusto, visto che Esposito ha portato la difesa e quella coesione che hanno fatto la differenza in quest’ultimo mese. Alla squadra mancherà Michelori, ma probabilmente ha finalmente trovato il suo leader in Domercant. Così El Diablo, nel pre-partita: “Noi dobbiamo affrontarla con grande determinazione, ripartendo da quella intensità difensiva mostrata nelle ultime gare. In attacco, poi, ci sarà la necessità di lavorare bene senza palla da parte di quanti non coinvolti nei pick&roll. Nonostante l’assenza di Michelori, abbiamo tarscorso una settimana tranquilla che ci è servita, anche grazie all’amichevole sostenuta a Scafati, a migliorare l’inserimento di Domercant nei nostri giochi ed a preparare la gara di domani con la Granarolo”.
Qui Bologna – È tanto l’entusiasmo in casa Virtus per le tre vittorie che proiettano la squadra ad un passo dai playoff. Una vittoria in quel di Caserta chiuderebbe definitivamente il discorso salvezza e la Granarolo non potrebbe più nascondere i suoi obiettivi di post-season. Continua il miglioramento dei vari Fontecchio, Imbrò (convocati anche in Nazionale) e l’inserimento di Reddic è quasi compiuto. Valli è contento del lavoro in settimana, ma teme la Pasta Reggia: “Caserta è la squadra che ha cambiato più di tutti, ha messo a referto ben 16 giocatori differenti e adesso, col terzo allenatore, ha trovato l’equilibrio giusto. Hanno un Domercant in più, e un Ivanov molto consistente, con grande esperienza per questo campionato. E’ una squadra che comunque adesso vede la luce, e quando si gioca per salvarsi questo raddoppia le energie. Anche noi abbiamo questo obiettivo: chi vincerà questa partita sarà molto più vicino al suo traguardo”.
La chiave tattica – Bologna è la squadra peggiore nel tiro da 2 in Serie A (42,3%) e dunque per Caserta sarà fondamentale controllare i rimbalzi sotto il proprio canestro, per evitare di concedere troppi secondi possessi agli ospiti. L’aggiunta di Reddic in questo senso è un problema in più per Esposito. La partita spettacolare di Ivanov a Brindisi è però un ottimo punto di partenza. Tutte e due le squadre prediligono i ritmi bassi, anche se la Granarolo nelle ultime tre viaggia ad 80 punti di media, contro i 62 concessi da Caserta. Decisivo potrebbe essere il PalaMaggiò, con Antonutti che ha chiamato a raccolta i suoi tifosi: “Bologna è una squadra difficilissima da affrontare in questo momento del campionato, ma noi abbiamo il PalaMaggiò che è il nostro sesto uomo. Ai nostri tifosi chiederemo qualcosa in più, chiederemo di sostenerci in questa rincorsa”.
Palla a due alle 18,15 di domenica, con diretta su TRC. Il confronto sarà diretto da Roberto Chiari di Ponzano Veneto (TV), Maurizio Biggi di Cassina de’pecchi (MI) e Luca Weidmann di Montagano (CB).