Trasferta vittoriosa a Venezia: è una gran bella Roma

La cronaca
Calvani parte con Taylor, Goss, Datome, Lawal e Lorant. Mazzon risponde con Clark, Young, Bowers, Fantoni e Williams. L’inizio è equilibrato e, complici le polveri bagnate dei due attacchi, il punteggio è anche molto basso (6-9 al 10’). Venezia con tre triple consecutive di Szewczyk mette il naso avanti ma Roma è sempre lì (17-16 al 15’). Prima del riposo lungo la Virtus alza l’intensità della sua difesa, Lawal stoppa due volte Diawara e costruisce un parziale di 10 a 1 che le consente di condurre 18-26 al 17’. Il vantaggio dura un amen: Clark infatti sale in cattedra e con 8 punti consecutivi (2 triple e 2 liberi) porta i suoi nuovamente a contatto (28-30 al 20’).
Al ritorno dagli spogliatoi Venezia è tenuta in piedi solo da Zoroski (seduto in panca fino a quel momento)e Roma grazie all’asse Lawal–Datome porta il proprio vantaggio in doppia cifra (35-45 al 16’), vantaggio che manterrà fino all’ultimo riposo (47-57 al 30’). In avvio di ultima frazione 5 punti consecutivi di Williams riportano Venezia sul -5 (52-57 al 32’) ma, nonostante il distacco non sia proibitivo, non riesce mai davvero ad impensierire gli avversari. La Virtus infatti entra negli ultimi 60” ancora con 7 punti di vantaggio (61-67) e li gestisce senza grandi patemi fino all’ultima sirena. Il finale dice 75 a 67 per Roma.
I tabellini
UMANA REYER VENEZIA: Clark 13, Diawara 8, Bulleri 15, Young 2, Marconato, Bowers, Williams 8, Zoroski 7, Fantoni, Rosselli, Magro, Szewczyk 13. Coach: Andrea Mazzon
ACEA VIRTUS ROMA: Goss 8, Jones, Tambone n.e., Tonolli, Gorrieri n.e., D’Ercole 8, Dagunduro 3, Datome 20, Taylor 11, Lawal 18, Czyz, Lorant 7. Coach: Marco Calvani
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