Torino mette al tappeto Cremona al supplementare: Poeta è super
Torino-Cremona aveva rappresentato per i piemontesi il primo segnale d’allarme di una stagione che poi si sarebbe rivelata a dir poco travagliata. Quest’anno invece ha significato che la Fiat Torino, nonostante le difficoltà, non manca di carattere. Di pura voglia, nonostante una marea di errori e ingenuità, ha vinto 85-82 al supplementare contro la Vanoli Cremona.
La partita rispetta il copione: attacchi che riescono a prevalere sulle difese, ma Torino è brava a mandare presto fuori giri Cremona che perde 8 palloni nei primi 10′ ma che rimane in scia grazie alle buonissime percentuali di tiro.
Il contributo rilevante, solo nel primo tempo, di Wilson e Harvey (15 punti in due in 20′) permette a Torino di entrare in fiducia e spaccare in due la partita (48-30 a metà partita), anche grazie al contributo della panchina (13-1 nel secondo periodo).
L’unico rebus che Torino non riesce a risolvere, e non ci riuscirà per tutto il match, è quello di Biligha (21 punti alla fine). Le particolari attenzioni che la difesa piemontese gli riserva, ancorchè non efficaci, aprono gli spazi per i tiratori, che dopo lo zero su otto del secondo quarto, si accendono. Tutti a turno rispondono presente, Gaspardo prima, Mian (8 punti nel quarto quarto) e York poi. Salvo poi abbandonare crudelmente la Vanoli nell’overtime.
Così inizia la rimonta, lenta ma costante, della Vanoli, la quale deve fare a meno anche del suo cannoniere Turner, che incappa nella classica giornata no (-1 di valutazione). A cui però corrisponde una prestazione di notevole maturità e lucidità in regia da parte di Amato.
A ciò si aggiunge anche il dominio a rimbalzo dei lombardi a cui nè White nè Wilson nè Mazzola riescono ad opporsi. Così si materializza un altro arrivo in volata, palpitante, con Poeta, ben spalleggiato da Wright, che prende in mano le redini dell’attacco piemontese assumendosi quasi tutte le responsabilità, specie quelle più gravose (16 punti e ben 9 falli subiti).
Nel supplementare è una partita di nervi, in cui le piccole cose fanno la differenza, con Wright che segna canestri impossibili, Mazzola che cattura un rimbalzo prezioso, Poeta che non trema dalla linea della carità, dove non sempre in carriera è stato impeccabile, a conferma di una crescita tecnica notevole (9/9).
Cremona invece sciupa molte occasioni, anche negli ultimi secondi e torna a casa a bocca asciutta.
Torino-Cremona 85-82 (22-18; 26-12; 11-22; 15-22; 11-8)
Torino: Wilson 8, Harvey 9,Wright 16, White 19, Parente ne, Alibegovic 6, Poeta 16, Washington 6, Okeke ne, Fall,Mazzola 5, Crespi ne.All:Vitucci
Cremona:Amato 5, Mian 10, Gaspardo 7, Wojciechowski 5, Biligha 21, Turner 6,York 9, Thomas O. 6, Thomas T. 6, Holloway 7. All:Pancotto
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