Roma-Casale: in campo solo per l’orgoglio

Da un lato Roma. Dall’altro Casale. La Virtus, dopo la sconfitta contro Milano ha detto quasi addio al treno play-off. Quel “quasi” fa riferimento al fatto che la matematica ancora non condanna i capitolini. Varese infatti è ottava a quota 30 mentre Roma con 26 punti è decima. Con due partite ancora da giocare (Casale in casa e Pesaro fuori) l’aggancio è possibile ma i lombardi, dal canto loro, potranno giocare una partita in più (Roma, infatti, dovrà ancora riposare) e in caso di parità a quota 30 potranno far valere un differenza canestri totale positiva (+28 contro il -70 di Roma) difficile da ribaltare per la truppa di coach Calvani. Morale della favola: solo un miracolo permeterebbe alla Virtus di disputare la post-season. Di fatto i giallorossi sono fuori.
Casale, invece, non può, a differenza di Roma, attaccarsi neanche alla matematica. Infatti la sconfitta di domenica contro Bologna ha sancito la retrocessione dei piemontesi in Legadue dopo un solo anno di serie A. Tanti rimpianti per la Novipiù, soprattutto in relazione alle tante partite perse a fil di sirena durante il campionato e qualche speranza che si accende in virtù delle tante voci che vedono in difficoltà società della massima serie. L’esclusione di una sola compagine consetirebbe a Casale di essere ripescata.
Sia per coach Valentini, subentrato in corsa a Marco Crespi, che per Marco Calvani nessun problema di roster. Roster piemontese nel quale gli spettatori del PalaTiziano potranno ammirare anche l’ex Ricky Minard, arrivato in stagione in corso in Piemonte.
La partita d’andata fu l’emblema della stagione casalese: Roma si impose nel finale per 93 a 92.
Arbitreranno l’incontro i signori Paternicò, Begnis e Weidmann.
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