Il preview di Varese-Brescia: nell’anticipo ci si gioca il secondo successo consecutivo
L’anticipo del sabato sera (ore 20:30) dell’ottava giornata di campionato di Serie A è tra OpenjobMetis Varese e Germani Basket Brescia. Nessuna delle due squadre lombarde ha ancora vinto due partite di fila in questa stagione, ma entrambe sono uscite vincitrici dall’ultimo impegno, Varese a Pesaro e Brescia a Brindisi. Dunque si gioca per due punti importanti in classifica e per ottenere il secondo successo di fila.
Qui Varese – La OpenjobMetis è tornata alla vittoria settimana scorsa sul campo di Pesaro, grazie ad una buona prova corale in cui spiccano i 21 punti di Avramovic. In settimana però è arrivato un nuovo passo falso in Europa con il Rosa Radom, perciò c’è subito bisogno di riportare la vittoria al PalA2A e di salire a 4 vittorie in campionato. Nel prepartita Moretti ha dichiarato: “Voglio cominciare con un ringraziamento a nome di tutta la società nei confronti di Brescia che ha accettato di anticipare la partita facilitandoci di molto le cose in vista della trasferta in Turchia di martedì. La squadra di Diana è molto pericolosa perché in grado di fare punti da tutte le posizioni anche se il playmaker è il giocatore su cui dobbiamo prestare particolare attenzione. Ad ora posso dire che noi saremo a completa disposizione: l’unico dubbio è legato a Campani che se è vero che ha dato la sua disponibilità, è anche vero che siamo in attesa di risposte da parte dello staff medico; fino all’ultimo non sapremo se giocherà o no. Veniamo da una partita, quella giocata in FIBA Basketball Champions League contro il Rosa Radom, dove abbiamo difeso ottimamente per 40′ ma attaccato bene solo per metà gara. I motivi sono svariati, ma per avere la meglio domani sera dovremo prestare particolare attenzioni alle trappole bresciane rimanendo concentrati e costanti dall’inizio alla fine”.
Qui Brescia – La Leonessa ha colto una grande vittoria in trasferta a Brindisi la scorsa giornata, fermando a quattro la striscia di sconfitte in campionato. Landry (25 contro Brindisi) e compagni sembrano poter migliorare ora la loro classifica ma per farlo dovranno assolutamente migliorare la fase difensiva, dato che al momento sono penultimi in serie A con 84.7 punti subiti. Coach Diana è fiducioso e in conferenza ha parlato così: “La vittoria di Brindisi ha alzato nettamente il nostro livello di fiducia. Abbiamo affrontato una settimana intensa di allenamenti, proprio come la precedente, ma un’aria molto positiva all’interno della squadra. Varese sta affrontando il doppio impegno e quando si gioca ogni tre giorni è normale avere degli alti e bassi. Per questo credo che la loro sconfitta in Coppa sia da prendere con le molle, anche perché l’Openjobmetis veniva da una bella vittoria a Pesaro. La fisicità di Varese è molto alta, dovremo essere bravi a pareggiarla. Loro hanno due centri, Anosike e Pelle, che mostrano grande padronanza sotto canestro e contro di loro sarà difficile giocare e catturare rimbalzi. E poi dovremo fare grande attenzione a Eyenga e Avramovic, anche se di solito parte dalla panchina. Il fattore ambientale? In Serie A faccio fatica a pensare a palasport non pieni e caldi. Masnago è una piazza storica, sarà bellissimo giocare lì: più che soffrire il clima dobbiamo pensare quanto sia bello giocare in impianti così caldi e così pieni, che per noi deve essere un fattore che dà grande stimoli. Andiamo a Varese con l’obiettivo di giocarcela. A questi livelli l’aspetto motivazionale è importante ma in Serie A non basta. Ci vuole tanto lavoro tecnico, curando soprattutto i dettagli, che sono fondamentali. In questo periodo stiamo mettendo la giusta intensità durante gli allenamenti, nei quali abbiamo raggiunto anche un ottimo livello di competitività. È questa la strada che dobbiamo continuare a seguire”.
Chiave tattica – Da una parte Brescia dovrà cercare di limitare la fisicità di Varese e proteggere il ferro, contenendo le incursioni di Eyenga e il gioco in post di Anosike. Dall’altra Varese dovrà prestare particolare attenzione al talento di Marcus Landry, senza però dimenticarsi di Moore (pericoloso da 3) e compagni.