Bucchi: “mancata la durezza mentale” – Pasquini: “i ragazzi hanno fatto la partita che volevo”
Bucchi è piuttosto dispiaciuto per quello che ritiene un passo indietro della sua VuElle, mentre Pasquini è conscio del lavoro da svolgere dei suoi, ma si ritiene soddisfatto della prestazione dei giocatori della Dinamo. Le parole dei due coach al termine della 5a. giornata di serie a in cui al PalaSerradimigni, la Dinamo Sassari ha sfidato la VuElle Pesaro.
Bucchi:
“Complimenti alla Dinamo, per loro sicuramente una partita molto buona; devo dire che le ottime percentuali dall’inizio ci hanno spaesato ma allo stesso modo devo aggiungere che dobbiamo essere più duri mentalmente: perché al di là dei meriti di Sassari abbiamo mollato troppo presto e questo non va bene. Nelle ultime gare siamo riusciti a tenere mentalmente anche quando abbiamo perso riuscendo ad avere un impatto buono, oggi involontariamente invece è stato troppo morbido. E’ chiaro che non siamo una squadra di campioni, ma siamo una squadra di ragazzi che devono migliorare e lavorare tanto e se non abbiamo la giusta durezza mentale nelle gare, non siamo in grado di capire dove possiamo collocarci in questo campionato.
Passo indietro rispetto alle ultime gare.”
Pasquini:
Abbiamo fatto un’ ottima gara, soprattutto a livello difensivo; sappiamo che in attacco ci vuole più tempo per conoscerci e per coadiuvare tutte le caratteristiche di ogni singolo giocatore, ma sono comunque contento perché i ragazzi hanno fatto la partita che volevo, perché la giusta durezza difensiva ci permette di evitare quei blackout come in Ungheria. Sono stati bravi a giocare anche senza un 4 e il lavoro di Devecchi e della squadra è stato perfetto, perché ha compensato quello che poteva essere un deficit a rimbalzo.
Penso che proprio a livello di rimbalzi la cosa che fa la differenza è l’aggressività difensiva e noi su questo siamo stati bravi e infatti abbiamo vinto anche sul totale delle carambole, con il quintetto piccolo che proprio con l’aggressività ha compensato il gap fisico.