Le Seattle Storm vincono il Titolo WNBA 2020.
E’ il Quarto Titolo, pareggiato il record come una delle squadre più vincenti della storia della lega femminile di pallacanestro, raggiungendo le Minnesota Lynx e le Houston Comets, franchigia che adesso non fa più parte della WNBA.
Quarto trionfo appunto, dopo quelli del 2004, 2010 e 2018, con undici successi di fila alle Finals: l’ultima gara persa risale addirittura al 2004.
https://twitter.com/seattlestorm/status/1313644266564984832
Battute 3-0 nella serie finale le Las Vegas Aces, sconfitte con il risultato finale di 92-59 in gara-3.
Un successo ampiamente meritato dalla franchigia dello stato di Washington che chiude imbattuta nei playoff – 6-0 di record – al termine di una stagione particolare a causa della pandemia da coronavirus giocata nella bolla di Bradenton in Florida – il corrispettivo della NBA con Orlando – e con una grande certezza: Breanna Stewart.
L’ala 26enne è stata nominata MVP della serie all’unanimità, dopo aver segnato di media 28,3 punti (37 in gara-1) con il 62.8% al tiro e 7.3 rimbalzi, diventando la quinta giocatrice nella storia della WNBA ad aver ottenuto più di un titolo di MVP delle Finals.
Una vittoria dedicata dalle Storm alla memoria di Kobe e Gigi Bryant, oltre a quella di Breonna Taylor – la giovane afroamericana uccisa in casa dalla polizia durante un controllo antidroga – e di una battaglia assidua per i diritti degli afroamericani.
Da menzionare – come non si potrebbe altrimenti – anche la 39enne capitana Sue Bird, grandissima icona statunitense della pallacanestro femminile, che conquista il quarto titolo WNBA della sua carriera, tutti vinti a Seattle.