Due risultati inaspettati nella notte NBA, con Detroit che vince e gli Spurs che perdono.
Atlanta Hawks – Detroit Pistons 95-102
Detroit interrompe a 10 la striscia di sconfitte consecutive e fa un favore a NY, tenendo viva la lotta per l’ultimo posto playoff a Est. Nonostante il buon punteggio, le percentuali dal campo per entrambe le squdre sono state misere (43% per gli ospiti e 38% per i padroni di casa) e a fare la differenza sono state le seconde opportunità per i Pistons, che hanno raccolto 16 rimbalzi offensivi, ma sopratutto hanno forzato 16 palle perse trasformandole in ben 13 rubate. La partita rimane in equilibrio per quasi tutti i quattro quarti, quando arriva lo strappo decisivo dopo l’ennesimo punto di Stuckey (29 per lui) e un tap-in di Drummond (19 punti e 17 rimbalzi), che concedono a Detroit 5 lunghezze di margine a 100 secondi dalla fine, che saranno decisivi. Ancora NE per Datome.
Minnesota Timberwolves – San Antonio Spurs 110-91
Senza Tony Parker, gli Spurs vengono asfaltati a Minneapolis, con i Wolves che dominano in lungo ed in largo la partita. Gli Spurs vengono massacrati a rimbalzo, con la differenza finale che segna +15 per i padroni di casa, grazie anche al rookie Dieng, che raccoglie ben 15 carambole. Ma il vero leader della squadra è Rubio che eguaglia il suo season high realizzando 23 punti con un ottimo 10/17 dal campo. Partita anonima di Belinelli che mette insieme 3 punti, 1 assist ed 1 rimbalzo.
Miami Heat – Brooklyn Nets 87-88
E sweep fu. I Nets sono la prima squadra da due anni a questa parte a battere in tutte le partite della RS i campioni in carica di Miami. Con una buona prova di squadra, nonostante l’assenza di Garnett, i Nets portano a casa un’altra W contro Miami. Miglior scorer Joe Johnson con 19, anche se il vero fattore è stato Pierce, capace di guidare i compagni sia in campo che in panchina. Il possibile incontro al secondo turno di PO promette scintille, sopratutto se Lebron vorrà vendicarsi di questo:
