La serie delle finali si trasferisce a Cleveland e davanti al proprio pubblico Lebron non vuole sfigurare e così sarà: a fine partita il suo tabellino dice 40 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
James grazie a questa (quasi) tripla doppia trascina i Cavs alla vittoria per 96-91 e al vantaggio 2-1 nella serie. Il primo tempo è iniziato in salita per i Warriors che si trovano in poco tempo con un distacco di 8 punti da colmare, Lebron attacca la difesa dei californiani senza problemi. Nonstante un pessimo Bogut e le difficoltà in attacco Golden State è sempre vicina ai Cavs grazie all’apporto della panchina (Iguodala, Ezeli e Livingston). Nella ripresa i Cavs scappano perchè Lebron scalda la mano anche dall’arco ma il massimo vantaggio lo regalano cinque punti filati di Dellavedova che è nella sua serata magica: 20 punti (carrer high), rimbalzi e qualche palla sporcata nelle azioni degli avversari lo hanno fatto diventare un ottimo gregario in questa partita. Sembra finita ma a inizio 4° quarto i Warriors prendono fiducia; Iguodala, Lee e Curry riportano a -3 Golden State, ci pensa poi Dellavedova a creare un canestro con fallo che rida ossigeno ai padroni di casa. A 51″ dal termine Curry fa tremare la Q Loans Arena riavvicinando i suoi (94-91) ma Lebron metterà fine alla partita con due canestri dalla lunetta.
Cleveland: James 40 punti, 12 rimbalzi, 8 assist; Dellavedova 20 punti
Golden State: Curry 27 punti, 6 assist, 6 rimbalzi; Iguodala 15 punti; Thompson 14 punti