Clamoroso a dir poco quanto andato in scena ieri alla Quicken Loans Arena di Cleveland. I Detroit Pistons (7-23) travolgono i Cavaliers (18-12) per 103-80 conquistando il secondo successo consecutivo dopo l’addio di Josh Smith. Una prestazione incredibile di Detroit che è riuscita a ribaltare una partita che sembrava già finita, alla fine del primo quarto (17-28), con un pazzesco parziale di 18-0 nel secondo periodo. I Pistons hanno approfittato dello sbandamento di Cleveland, priva di Irving e Varejao, ma hanno indovinato anche una serata di quelle irripetibili al tiro con un 17/31 che sancisce il nuovo record di franchigia. Brandon Jennings MVP della serata con 25 punti (10/18 al tiro, 5/8 da tre), con 6 assist e 5 rimbalzi. L’ex Roma ben coadiuvato da Drummond che fa la voce grossa con la doppia doppia da 16 punti e 17 rimbalzi (8 offensivi).
Poco o nulla da salvare in casa Cleveland che con questa sconfitta riscopre, ancora una volta, tutti i suoi difetti di gioventù e di amalgama. Mancava un giocatore fondamentale come Irving ma, a parte la serata storta al tiro (5/29 dalla lunga), l’atteggiamento di LeBron e compagni l’ha detta lunga sullo stato mentale della squadra al punto da strappare i fischi dopo una delle 7 palle perse del prescelto. James porta comunque a casa una doppia doppia da 17 punti (5/19 al tiro) e 10 rimbalzi, così come Kevin Love (20+10) e Thompson (18+11).
Non ha trovato spazio neanche stasera il nostro Gigi Datome, costretto a guardare i compagni dalla panchina.
Ecco le immagini della gara:
Pistons: Jennings 25, Drummond 16, Meeks 14, Caldwell-Pope 13, Monroe 10, Jerebko 10;
Cavaliers: Love 20, Thompson 18, James 17;
