Criticato, deriso e abbandonato. Sono i tre aggettivi che più si addicono alla singolare carriera di Derrick Rose, l’erede allo scettro dei Chicago Bulls di Michael Jordan che è passato dall’essere il più giovane Mvp della storia della NBA all’essere messo in soffitta dopo che il legamento del ginocchio ha fatto crack, poi ancora quando è stato il tempo del menisco e poi ancora dopo l’ultimo intervento di qualche mese fa. Da parte del #1 dei Bulls mai una parola di polemica, solo lavoro e quella smorfia di sofferenza/delusione che neanche stanotte è riuscita a togliersi dal volto dopo che ha mandato in estasi lo United Center con il buzzer beater che battuto LeBron James, portando la sua Chicago avanti 2-1 nella serie. Dopo la doverosa premessa, ecco i fatti.
I Bulls si rialzano dopo Gara-2 e, nonostante un ancora impalpabile Pau Gasol (6), che ha poi lasciato il campo per infortunio, riescono ad avere di nuovo la meglio sui Cleveland Cavaliers per 99-96 (serie sul 2-1) con un canestro allo scadere del già citato Derrick Rose. Una prova di sostanza per l’ex MVP che mette a segno ben 30 punti (10/26 dal campo), smazza 7 assist e raccoglie 7 rimbalzi, nella gara che ha sancito il suo effettivo ritorno. Rose è stato il mattatore dei Bulls in una gara spettacolare, sempre in equilibrio dove dall’altra
parte c’era ancora un LeBron James in missione ed ancora con la fascetta. Per il prescelto non è arrivata la tripla doppia ma i numeri (27 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) fanno ancora impressione. Tuttavia, è stato un LeBron più nervoso rispetto a Gara-2, con 7 palle perse e non benissimo al tiro (8/25 dal campo e 1/7 da tre punti). I Cavs, sempre concreti e decisi, non sono comunque stati quelli letali visti nell’ultimo appuntamento alla Quicken Loans Arena con Irving fermo a quota 11 punti (3/13 dal campo) e uno Shumpert tornato ad essere lo Shumpert che tutti conosciamo da 8 punti e 2/7 da tre punti. Non solo D-Rose per i Bulls che hanno potuto contare sul consueto apporto del MIP Jimmy Butler (20 punti, 7 assist e 7 rimbalzi) e del concreto Dunleavy (16).
Le due squadre torneranno in campo per Gara-4 domenica alle ore 21.30 (ora italiana) nel match che sarà trasmesso in diretta da Sky Sport.
Cavaliers: James 27, Smith 14, Irving 11, Dellavedova 10, THompson 10;
Bulls: Rose 30, Butler 20, Dunleavy 16, Mirotic 12;
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