Era una delle partite più attese dell’anno. Ovvero quella del ritorno di Russell Westbrook ad Oklahoma City per la prima volta da avversario. Un ritorno amaro per il numero zero dei Rockets, spazzati via da degli incontenibili Thunder, guidati dall’altro ex di serata Chris Paul e dal nostro azzurro Danilo Gallinari.
Ad imporsi sono stati infatti i padroni di casa che con il netto punteggio di 113-92 raggiungono la settima vittoria nelle ultime otto partite e confermano l’ottimo periodo di forma.
Nel prepartita, prima di annunciare i quintetti, è andato in scena il momento più commovente dell’intera serata, con il video tributo preparato da OKC per celebrare gli 11 anni passati in città da Westbrook, accolto da una standing ovation da parte del pubblico della Chesapeake Energy Arena, accorso numeroso per salutare il ritorno del proprio idolo.
Ma non appena la partita è cominciata, i Thunder hanno iniziato a fare sul serio, facendo capire a Westbrook e compagni che non sarebbe stata una nottata facile. Infatti, grazie ad un Gallinari scatenato (nonostante fosse stato in dubbio fino a poche ore prima della partita), i padroni di casa prendono immediatamente il controllo dell’incontro, toccando anche il +19 e chiudendo il primo quarto in vantaggio di 16 lunghezze sul 37-21.
Nella seconda frazione la musica non cambia. OKC controlla la partita senza troppe difficoltà, Houston fatica al tiro e concede canestri facili in difesa. All’intervallo, grazie a 6 punti consecutivi di Harden (peggiore in campo per i suoi), i Rockets riescono a riportarsi sul -12, provando a restare incollati alla partita.
Questo tentativo di riavvicinamento non intacca la fiducia dei Thunder, che escono dagli spogliatoi con la giusta mentalità, riallungando nel punteggio grazie ad un Chris Paul dal dente avvelenato con la sua ex squadra. Tramite la leadership del proprio veterano, Oklahoma City raggiunge il +22 al termine del terzo quarto sul’89-67.
Houston, nonostante un Westbrook da 34 punti, non cambia marcia, continua a tirare dei piccioni viaggiatori e permette ai Thunder di controllare tranquillamente l’incontro. I padroni di casa raggiungono anche il +30, Chris Paul regala spettacolo ai suoi nuovi tifosi e gli ultimi 7 minuti di partita sono dedicati alle riserve di entrambe le squadre. Nel finale proprio una riserva dei Rockets, Clemens, realizzando tre triple, riduce il passivo per i suoi e lo rende meno pesante.
Alla sirena finale Westbrook, nero in volto, stampa un sorriso di circostanza per salutare i suoi ex compagni di squadra ed i suoi ex tifosi, prima di avviarsi negli spogliatoi.
MVP della parità è il nostro azzurro Danilo Gallinari. Top scorer dei Thunder, in poco meno di 28 minuti di gioco, realizza una doppia doppia da 23 punti ed 11 rimbalzi, tirando con il 63% dal campo (7/11 e 3/6 dall’arco dei tre punti), aggiungendo anche 4 assist ed un recupero. Prestazione dunque da incorniciare per l’azzurro, che dopo aver saltato la trasferta di Brooklyn era in dubbio anche per questa partita fino a pochi minuti prima della palla a due.
Come detto in precedenza, con questa vittoria illustre, i Thunder raggiungono il settimo successo nelle ultime otto partite, confermandosi squadra sorpresa della lega, in attesa di capire le intenzioni di Sam Presti.
Prossimo appuntamento per Danilo ed OKC, la notte italiana tra sabato e domenica, quando alla Chesapeake Energy Arena arriverà un altro top team, ovvero i Los Angeles Lakers di Lebron James ed Anthony Davis.