NBA – Super Beli trascina gli Spurs, Datome a segno, NY cade mentre Denver continua la striscia vincente
Nottata di basket americano ricca di emozioni e match disputati, con i nostri azzurri e le rispettive franchigie a scendere in campo rendendosi protagonisti. Ecco il recap delle gare in questione:
SAN ANTONIO-WASHINGTON 125-118
Ci vogliono le proverbiali sette camicie da sudare ai San Antonio Spurs per aver la meglio sui coriacei e mai domi Washington Wizards. Match che infatti per decretare il vincitore ha bisogno di prolungarsi con ben due overtime, in cui nell’ultimo gli Wizards crollano per stanchezza realizzando solo tre punti. Non basta la monumentale prova di John Wall, a tabellino con 29 punti e 9 assist. Gli Spurs vengono trascinati dal solito infinito Duncan autore di 31 punti, 11 rimbalzi e 5 assist e dall’ottima prova del nostro Marco Belinelli, che sempre più inserito a meraviglia negli schemi di coach Popovich, nei 38 minuti in cui è sceso in campo mette a segno 14 punti tirando con 6/11 dal parquet, raccogliendo inoltre 4 rimbalzi. La maggiore esperienza dei San Antonio viene a galla nei momenti clou, dominando il secondo OT, con il parziale finale di 10-3.
DETROIT-ORLANDO 98-112
Ennesimo sconfitta patita dai Pistons che cedono sul campo degli Orlando Magic, mettendo in mostra i soliti alti e bassi che hanno caratterizzato finora il proprio ruolino di marcia. Non basta la doppia doppia di Josh Smith da 25 punti e 12 rimbalzi, poiché i Magic scavano il solco decisivo con il secondo quintetto nel secondo quarto con un parziale di 31-17, mai ricucito da Detroit. Buona prova corale di squadra per Orlando, che porta cinque uomini in doppia cifra in cui spiccano i 20 punti del sempre più convincente Oladipo. Gigi Datome dopo tanta panchina, riassapora il gusto di calcare il parquet entrando per un solo minuto, riuscendo tuttavia a realizzare l’unico tiro scoccato.
PORTLAND-NEW YORK 94-90
Altro stop per i New York Knicks che proprio non riescono a trovare un minimo di continuità nell’arco della stagione per cercare di agganciare il treno playoff, che a questo punto rischia davvero di scappare via davanti agli occhi dei ragazzi di coach Woodson. Questa volta la sfida era tra le più complicate, con la miglior sorpresa di questa stagione, i Portland Trade Blazers, a dimostrare la propria forza complice un gioco di squadra davvero ben congeniato. New York è quasi sempre costretta ad inseguire e alla fine paga l’eccessivo sforzo, non riuscendo a colmare il gap costruito da Batum (20pt) e Matthews (18 per lui). Il solito Anthony da 26 punti non basta, ispirato anche Smith a segno con 18 punti.
MILWAUKEE- DENVER 100-110
Buona prova per i Denver Nuggets che confermano l’ottimo momento e condizione fisica che stanno attraversando, sull’onda lunga d’entusiasmo che il buzzer beater di Randy Foye ha scatenato nell’ultima incredibile vittoria ottenuta contro i Clippers. Saranno 6 gli uomini ad andare in doppia cifra per i Nuggets, ben distribuiti tra tutti i componenti del roster a differenza dei Bucks, che si aggrappano al duo Sanders-Middleton a referto con 25 punti ciascuno. Decisivo il terzo periodo quando, al rientro dagli spogliatoi, Denver mostra ben altro viso aggredendo i rivali e firmando il parziale di 33-20 che spaccherà in due il match. Top scorer Chandler con 24 punti, seguito a ruota dai 20 punti firmati Foye e dalla super prestazione di Ty Lawson, a referto con 18 punti e ben 13 assist distribuiti ai compagni.