I Los Angeles Clippers sono caduti in casa per 111-104 contro gli Indiana Pacers nella sfida disputata nella serata della domenica di Pasqua. Con cinque partite ancora da disputare, la squadra californiana si vede scivolare al decimo posto della Western Conference, superata anche dai Denver Nuggets (vittoriosi all’overtime contro i Milwaukee Bucks) e le possibilità di disputare la post-season si assottigliano quando mancano ancora solo cinque partite da giocare.
Per Danilo Gallinari, che era rientrato in campo due giorni fa dopo l’infortunio alla mano che l’aveva mantenuto lontano dai campi per ulteriori cinque abbondanti settimane, una serata negativa al tiro, con solo 7 punti messi a segno in 31 minuti (1/9 dal campo), 6 rimbalzi e un assist (un notevole schiacciato per Montrezl Harrell).
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A inizio del secondo quarto l’azzurro, dopo aver subito un fallo, era caduto all’indietro, dovendo inevitabilmente appoggiare la mano destra a terra per attenuare l’impatto. La smorfia di dolore sul suo viso era stata evidente, e i suoi compagni DeAndre Jordan, Boban Marjanovic e Patrick Beverley, seduti in panchina vicinissimi al luogo dell’incidente, erano subito balzati verso Gallinari, per aiutarlo ad alzarsi e sincerarsi delle sue condizioni.
“Sentivo parecchio dolore alla mano dopo la caduta,” – confermava il lombardo dopo la partita – “è stata dura. Soprattutto nella seconda parte dell’incontro sentivo un dolore costante, ma in questo momento dobbiamo stringere i denti: stiamo tutti lottando per lo stesso obiettivo”.
Danilo Gallinari è cosciente di non essere nelle migliori condizione fisiche, ma prova comunque a dare il suo contributo quando chiamato in causa.
“Ci provo ogni volta, spero che per la prossima partita le cose vadano un po’ meglio, visto che oggi non hanno funzionato per niente. Dobbiamo vincere i prossimi cinque incontri per continuare ad avere le nostre possibilità di qualificarci per la post-season. Innanzitutto questo, altrimenti non avrà senso neanche sperare nei passi falsi altrui”.