Al Wells Fargo Center i Philadelphia 76ers centrano la terza vittoria di fila contro i San Antonio Spurs (115-104) e fanno registrare la striscia negativa più lunga dell’era Gregg Popovich, con i texani che cedono per l’ottava gara consecutiva. Una forbice alla fine tutto sommato contenuta contro una delle squadre in lizza per il titolo ad Est ma che e’ stata condotta per praticamente tutta la gara dai padroni di casa, con un massimo vantaggio Spurs di 2 punti all’inizio della sfida. DeRozan ne mette ancora 29 e si rivede un Rudy Gay più convinto, 22 punti in 27 minuti per lui, ma non basta per impensierire i Sixers di coach Brett Brown. Spunti interessanti arrivano dalla sfida vicino al ferro tra Aldridge ed Embiid, vinta da quest’ultimo che totalizza 21 punti con 14 rimbalzi alla fine. Apporto importante per Tobias Harris (26p) e un tuttofare Ben Simmons che chiude con una tripla doppia (10p, 10r, 13a). Marco Belinelli entra verso la fine del primo quarto e realizza subito una tripla all’inizio del secondo, assicurandosi un impiego leggermente più consistente delle ultime uscite (18 minuti in campo per lui) e totalizzando 7 punti alla fine, anche se l’ex della sfida soffre insieme alla squadra il momento decisamente negativo in termini di fiducia e risultati, che sembra non finire mai. Vedremo questa sera, al Madison Square Garden (dove saremo presenti) se con i deboli Knicks ci sara’ modo di invertire la rotta.