Sono passate due settimane scarse dalla ripresa della competizione NBA nella ‘bolla’ di Orlando, e tra i vari incontri di Regular-Season vissuti a ritmo frenetico e “come se fosse sempre domenica” per via degli orari benevoli in Europa, ci sono due nomi propri sulla bocca di tutti, quello di una squadra e quello di un giocatore: i Phoenix Suns e Damian Lillard.
Phoenix, 7 vittorie su 7 per continuare a sognare
I Phoenix Suns sono arrivati a Orlando quasi per il rotto della cuffia, e perché la matematica non li condannava ancora a un’esclusione dalla post-season. Abituati a delle ultime stagioni imbarazzanti vissute all’ombra del tanking, il brutto anatroccolo della Western Conference si è trasformato in un meraviglioso cigno. Sette vittorie su sette partite giocate: unica squadra ancora imbattuta in quel Disney World, gli uomini di Monty Williams sperano nel miracolo e nella qualificazione per disputare le partite di play-in, che vedranno l’ottava e la nona squadra in classifica disputarsi l’ultimo biglietto per i Playoff.
Dal 31 luglio in poi, i Suns hanno regolato nell’ordine Wizards, Mavericks, Clippers, Pacers, Heat, Thunder e 76ers, e affrontano l’ultima sfida in programma domani nuovamente contro Dallas con possibilità concrete di raggiungere i play-in, anche se dipenderà anche dai risultati delle concorrenti dirette.
L’MVP delle sette partite di Orlando è ovviamente Devin Booker, che ormai non si può più definire “stella nascente·, visto che sta disputando la sua quinta stagione in NBA, ma è la prima volta che lo vediamo lottare veramente per qualcosa che non sia perdere partite per poter disporre di una migliore scelta per il Draft seguente. E il figlio dell’ex Olimpia Melvin Booker (da lì il suo secondo nome “Armani”), che in ottobre compierà 24 anni, sta rispondendo alla grande, dimostrando di essere un campione vero: una media di 31 punti a partita nella bolla con una regolarità incredibile lo dimostrano.
Damian Lillard, due ‘cinquantini’ per trascinare Portland
Se i numeri di Devin Booker sono eccellenti, quelli di Dame Lillard sono semplicemente mostruosi. il capitano e figura dei Portland Trail Blazers, nelle sette partite disputate finora, ha fatto registrare una media di 37 punti a incontro, tra i quali spiccano i 45 punti messi a segno nella vittoria contro Denver la scorsa settimana e le due ultime prestazioni: 51 punti contro Philadelphia e 61 ieri contro Dallas: partite vinte dai Blazers all’ultimo sospiro.
Trascinati dal proprio franchise-man, Portland ha superato i Memphis Grizzlies all’ottavo posto in classifica e sembra lanciata verso i play-in. Nella fase finale della competizione, la compagine dell’Oregon potrebbe essere un’autentica mina vagante, visto il recupero di Jusuf Nurkic e l’integrazione di Carmelo Anthony nei propri schemi. Due sconfitte contro Celtics e Clippers e cinque vittorie in vista della sfida in programma contro i Brooklyn Nets candidano gli uomini di Terry Stotts ad andare avanti nella competizione, e con un Lillard così sembra difficile opporsi.
Grizzlies in caduta libera, San Antonio ci spera ancora
Suns e Blazers non sono le uniche squadre a presentarsi alla ultima giornata con possibilità di raggiungere l’ottavo e il nono posto a Ovest. Ci sono anche i Memphis Grizzlies, sorprendenti ottavi all’interruzione della competizione in marzo, e che hanno perso la posizione sono nell’ultima giornata, dilapidando il vantaggio accumulato e peccando di gioventù e inesperienza nelle decisive sfide di Orlando. Solo una vittoria in sette partite fino al momento, e diversi incontri persi negli ultimi istanti di gioco. Nella città di Elvis Presley possono comunque stare tranquilli: con Ja Morant e compagnia, il futuro brillante è assicurato.
Gli Spurs, in striscia vincente da tre partite, sono a un passo da trovarsi fuori dai Playoff per la prima volta dopo 23 stagioni. Gregg Popovic e i suoi lotteranno comunque fino alla fine, così come il nostro Marco Belinelli, che potrebbe così raggiungere Danilo Gallinari in post-season.
Tra giovedì sera e la notte tra giovedì e venerdì le sfide decisive in chiave play-in (orari italiani):
- 13/08 22.00 – Milwaukee Bucks @ Memphis Grizzlies
- 13/08 22.00 – Dallas Mavericks @ Phoenix Suns
- 14/08 00.30 – San Antonio Spurs @ Utah Jazz
- 14/08 3.00 – Portland Trail Blazers @ Brooklyn Nets