fbpx
Home NBA Per Nico Mannion prima da titolare in NBA, Golden State ko a Phoenix
(AP Photo/Rick Scuteri) Per Nico Mannion prima da titolare in NBA, Golden State ko a Phoenix

Per Nico Mannion prima da titolare in NBA, Golden State ko a Phoenix

0

Nico Mannion gioca 31 minuti nella sua prima da titolare in carriera NBA

Senza Stephen Curry, tenuto a riposo, e Draymond Green, che sta recuperando da un problema alla caviglia, coach Steve Kerr ha deciso di premiare per la trasferta in Arizona contro i Phoenix Suns Niccolò Nico Mannion facendolo partire titolare per la prima volta in carriera NBA. Nel “suo” Arizona, dove ha frequentato la Pinnacle High School e ha giocato per i Wildcats al College.

Il commento migliore è il suo, a conclusione di una serata che ricorderà per sempre: “Look at how God works”

https://twitter.com/niccolomannion/status/1367722098752319489


31 minuti di gioco chiusi con 9 punti, 4 rimbalzi e 6 assist nella sua prima da quintetto base in carriera in NBA per Nico Mannion (tutti suoi high stagionali), dove ha provato a coinvolgere il più possibile i compagni in una serata non semplice per Golden State.

3/10 al tiro con 3 triple su 5 tentativi dalla lunga distanza, 1 recupero, qualche pallone perso di troppo (5 in totale), ma nel complesso il giocatore nativo di Siena si è mosso bene in campo e rispetto agli esordi è parso più sicuro facendo capire che la G-League gli ha fatto bene.

“Non mi è sembrato affatto spaventato”, ha raccontato coach Kerr a fine gara. “Mi ha dato l’impressione di uno abituato a calcare palcoscenici del genere”.

Nella sua prima vera serata di benvenuto tra i professionisti, non poteva esserci auspicio migliore per il “nostro” Nico Mannion.


Sulla partita, c’è ben poco da dire: i Phoenix Suns hanno fatto valere la loro seconda posizione della Western Conference (record 24-11) e dal finire della prima frazione hanno sempre comandato il match toccando il +20 sul 53-33 nel secondo quarto. Golden State non è mai stata in grado di replicare alla formazione dei Suns che hanno alla fine vinto 120-98.

Alla sirena finale sono ben sette i giocatori in doppia cifra per i Suns di coach Monty Williams, guidati dai 16 punti di Devin Booker i 14 di Jae Crowder e gli 11 con 10 rimbalzi di Deandre Ayton – tutti rimasti sul parquet il minimo indispensabile

Per i Warriors 26 punti dalla panchina di Jordan Poole, 16 di Andrew Wiggins e doppia-doppia di James Wiseman con 11 e 11 rimbalzi.