I Boston Celtics, Quarti a Est con un record di 15-14, hanno affrontato i New Orleans Pelicans del poco considerato Nicolò Melli, dodicesimo a Ovest con 12-17. Al termine di una partita dai due volti, finita con l’ala grande italiana in campo per gli ultimi 17 minuti consecutivi in campo, i Pelicans si sono imposti per 120-115 dopo un overtime.
Dopo un primo periodo equilibrato, con i Pelicans capaci di tenere testa ai più quotati rivali grazie a Lonzo Ball e a Brandon Ingram e terminato sul 30-28 per Boston, i Celtics hanno preso il largo nel corso della seconda frazione, con Jayson Tatum e Jaylen Brown in evidenza: 63-47 il risultato all’intervallo.
Il vantaggio degli uomini di Brad Stevens è aumentato nel corso della terza frazione, anche grazie alla bella difesa messa a punti dai suoi per arginare Zion Williamson, che infatti si è preso pochi tiri, sbagliandone parecchi. Con Steven Adams infortunato, il centro spagnolo Willy Hernangómez ha goduto di un certo protagonismo, ma le danze di Kemba Walker in area non hanno lasciato scampo alla compagine di San Van Gundy. Dopo il massimo vantaggio di +24, i Pelicans hanno iniziato a rimontare, chiudendo il terzo quarto sul 87-74 per i Celtics.
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Dall’ultimo quarto la musica è cambiata. Finalmente si è visto in campo anche Nicolò Melli, che ha cercato di approfittare i minuti a disposizione per rendersi utile ai suoi. I Pelicans hanno continuato ad accorciare le distanze fino al -5 (93-88) che ha costretto Brad Stevens al time-out. I tiri liberi di Williamson e Ingram hanno ridotto lo svantaggio a 3 punti, e la sfida è andata vanti con un botta e risposta (e con Melli in campo), fino alla tripla di Ingram che ha pareggiato i conti sul 98-98.
È stata proprio una tripla di Nicolò Melli a regalare il vantaggio ai suoi, pareggiata poi da Jayson Tatum dalla stessa distanza. Zion sotto canestro ha riportato i suoi avanti. I viaggi in lunetta si sono moltiplicati nei secondi finali dell’incontro. Un canestro di Tatum dopo due giocate dubbie ha ridato il vantaggio a Boston 106-105 con una manciata di secondi da disputare. Un 2+1 di Zion ha riportato New Orleans avanti, ma Tatum ha pareggiato a 108 mandando tutti all’overtime.
GET OFF THE TRACK WHEN THE ZION TRAIN IS COMING THROUGH! pic.twitter.com/QJBmB1CXaO
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) February 21, 2021
Nicolò Melli, dopo essere stato in campo per tutto l’ultimo quarto, ha iniziato anche i supplementari sul parquet. L’azzurro ha sbagliato un paio di triple aperte, e Brown ha segnato il canestro del +1 per Boston. Brandon Ingram ha portato avanti i suoi da oltre l’arco e il provvidenziale rimbalzo preso da Josh Hart, che poi ha ricevuto fallo e segnato dalla lunetta, avrebbe dovuto sentenziare l’incontro, ma la scaltrezza dei Celtics e l’ingenuità dei Pels hanno regalato ancora emozioni, fino all’apoteosi finale per i padroni di casa.
Brandon Ingram, autore di 33 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, è stato il migliore dei suoi assieme a Zion Williamson che, nonostante l’inizio in sordina, ha chiuso con 28 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Nicolò Melli alla fine ha disputato 17 minuti: i 12 dell’ultimo quarto e i 5 dell’overtime. Ha messo a segno 3 punti, realizzando solo una tripla su 7 tentativi e prendendo 3 rimbalzi, ma qualcosa di fondamentale deve aver apportato nell’equilibrio di gioco dei suoi, per restare in campo nei minuti decisivi della rimonta e chiudere con un +/- di +18. Vedremo nelle prossime partite de Stan Van Gundy deciderà di contare nuovamente su di lui.
Da parte degli eternamente incompiuti Boston Celtics, da segnalare i 32 punti e 9 rimbalzi di Jayson Tatum e i 25 punti, 9 assist e 6 rimbalzi di Jaylen Brown.