Nella prima partita ufficiale dopo gli scrimmage, gli Oklahoma City Thunder di Danilo Gallinari sono apparsi ancora più brillanti di quanto visto in questa breve e atipica pre-season. Gli uomini di Billy Donovan si sono infatti imposti per 94-110 agli Utah Jazz, rivali diretti per il quarto posto in classifica e sicuramente favoriti alla vigilia del campionato.
I Thunder hanno dominato da inizio a fine, senza lasciare scampo ai propri rivali. Eccellente primo quarto di Danilo Gallinari, che con 11 punti (2 triple e un 2+1) ha lanciato i suoi verso il trionfo. Dopo i primi 12 minuti OKC vinceva già per 15-29, vantaggio poi lievitato all’intervallo (42-64) per toccare un massimo di +29 nel corso del terzo parziale.
No. 8 powers through! 💪@gallinari8888 | #ThunderUp pic.twitter.com/XCDunX5Qqh
— OKC THUNDER (@okcthunder) August 1, 2020
Visto l’andamento così favorevole della sfida, Donovan si è potuto permettere il lusso di far riposare parecchio Danilo Gallinari, che alla fine ha chiuso con 15 punti e 4 rimbalzi in 19 minuti in campo. L’azzurro sarà così fresco per affrontale una delle sue ex squadre, i Denver Nuggets, lunedì sera alle 22.00 (ora italiana).
Steven Adams (16 punti, 11 rimbalzi, 2 stoppate), Shai Gilgeous-Alexander (19 punti, 6 assist, 3 rubate) e Chris Paul (18 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 2 rubate) sono stati gli altri protagonisti di un grande successo di squadra, che ha visto il ritorno di Andre Roberson a una competizione ufficiale due anni e mezzo dopo, e l’ultimo quarto chiuso dagli uomini di rotazione.
Deludenti gli Utah Jazz, che non hanno saputo approfittare delle 21 palle perse dei Thunder. Il 25.8% dalla linea della tripla e un’attitudine difensiva piuttosto molle, non certo propria di una squadra come loro, non hanno lasciato scampo alla compagine di Salt Lake City. 13 punti per Donovan Mitchell, 12 per Mike Conley e 10 punti e 7 rimbalzi per Rudy Gobert le fiacche statistiche dei Jazz.
Nel caso restassero ancora dei dubbi questa vittoria, unita alla sconfitta dei Memphis Grizzlies all’overtime contro Portland, qualifica matematicamente OKC per i Playoff. Le posizioni dalla seconda alla settima della Western Conference sono racchiuse in 4 vittorie di distanza.