Seconda partita playoff e seconda sconfitta per gli Oklahoma City Thunder dell’azzurro Danilo Gallinari, che vengono battuti dagli Houston Rockets col risultato finale di 111-98 al termine di una gara decisa nei minuti iniziali dell’ultimo quarto.
Dopo la vittoria convincente in gara-1 i Rockets di Mike D’Antoni arrivano da favoriti alla seconda sfida della serie. E l’inizio di partita sembra incoraggiante per la squadra texana, che continua sulla falsariga di quello che era stato il primo atto. Con 8 triple a bersaglio Houston chiude avanti 35-30 il primo quarto, ma OKC grazie al rientro di Lu Dort riesce a contenere bene James Harden e rimane in scia per merito di un ottimo avvio di Shai Gilgeous-Alexander e Gallinari.
Nel secondo periodo le percentuali al tiro dei Rockets crollano vertiginosamente, così Oklahoma City riesce a recuperare lo svantaggio e a mettere anche il naso avanti. Alla sirena che manda le squadre negli spogliatoi i Thunder sono avanti di sei punti sul 59-53. Un vantaggio però troppo risicato viste le difficoltà offensive degli avversari.
Al rientro sul parquet Houston ritrova ritmo e grazie ad una difesa competente riesce a recuperare terreno e a piazzare un parziale che sa di fuga raggiungendo il +8. OKC non ha però intenzione di abbandonare la sfida e grazie a tre triple consecutive (due di Shai Gilgeous-Alexander e una di Dort) ritrova il vantaggio e alla fine del quarto è avanti 78-77.
Partita dunque combattuta, a differenza di gara-1 che era stata dominata dall’inizio alla fine dai Rockets. Con gli aggiustamenti preparati e messi in atto i Thunder sembrano avere una chance di vittoria e di pareggiare la serie, ma ad inizio ultimo periodo, un incredibile parziale di 17-0 in favore di Houston (con Harden in panchina) regala ai texani la fuga decisiva, che mette la squadra di coach Donovan al tappeto. OKC si aggrappa ad un ultimo flebile tentativo di rimonta ma un Harden riposato e galvanizzato dalla prestazione dei compagni mantiene i suoi in controllo.
Finisce così 111-98 per i Rockets una partita estremamente equilibrata per tre quarti e decisa incredibilmente e sorprendentemente in soli due minuti, nei quali la difesa di Houston ha fatto la differenza, soffocando l’attacco di OKC e conducendo a transizioni offensive tramutate in triple a bersaglio.
Con questa vittoria la squadra di D’Antoni vola sul 2-0 nella serie e potrà permettersi di far recuperare pienamente Westbrook dall’infortunio senza correre rischi. I Thunder di Gallinari invece si trovano spalle al muro, costretti a vincere gara-3 la notte tra sabato e domenica per riaprire una serie che sembra aver preso la direzione di Houston.
Anche in questa gara-2 tra i più propositivi in casa Oklahoma City è stato il nostro connazionale Danilo Gallinari, autore di 17 punti (5/12 dal campo, 1/3 dall’arco dei tre punti e 6/6 ai liberi), 5 rimbalzi e un assist in 33 minuti in campo. Esattamente come successo in gara-1, dopo esser stato cercato continuativamente con successo dai compagni ad inizio partita, il Gallo è poi finito nel dimenticatoio, non ricevendo più palloni, nonostante avesse dimostrato di poter mettere in difficoltà la difesa dei Rockets e di essere un fattore per OKC nella serie. Inoltre, nel parziale decisivo, sia lui che Gilgeous-Alexander (i migliori dei Thunder) si trovavano in panchina, con Billy Donovan che ha poi dichiarato nel post gara di non aver voluto fermare la partita per inserirli in modo da evitare di sprecare un timeout visto che ne aveva già usati molti precedentemente.
Danilo proverà a regalare ai suoi il primo successo nella serie anche in gara-3, che per i Thunder, a questo punto, diventa fondamentale vincere per mantenere vive le speranze di un passaggio al secondo turno.