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Home NBA Notte NBA: successi di spessore per Bucks e Lakers. Sorrisi anche per Rockets e Nuggets

Notte NBA: successi di spessore per Bucks e Lakers. Sorrisi anche per Rockets e Nuggets

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Quattro match nel martedì NBA. Nottata di conferme per le prime della classe ad Est ed Ovest. A farne le spese sono invece tre inseguitrici che da settimane stanno cercando di conquistarsi con le unghie e con i denti un posto nel tabellone playoff sulla Costa Ovest.

Continua la cavalcata dei Bucks di Antetokounmpo. Vittoria convincente e tutt’altro che semplice in casa dei Pelicans. Nella Big Easy Williamson e compagni danno filo da torcere come nella visita di fine settimana ai Rockets. Per Milwaukee buonissimi spunti di offesa tanto dall’arco quanto in penetrazione. Pat Connaughton manda un segnale importante ai più blasonati avversari nella futura Slam Dunk Contest nel sabato All Star di Chicago mettendo a segno una schiacciata sublime e piena di intensità. Tamponato il pesante svantaggio costruito dai Bucks con una pioggia di triple, Williamson dimostra di essere il fattore X per New Orleans, arrivando a contendere ogni rimbalzo all’MVP in maglia bianco-verde. 20 punti con 7 rimbalzi e 4 assist che costituiscono un’altra tappa importante del processo di definizione del nuovo equilibrio della squadra attorno alla prima scelta assoluta dello scorso Draft. Neanche la doppia-doppia di Ball (11 punti, 14 rimbalzi) basta però a privare i leader della Est di un’altra vittoria. Finale da 120 a 108.

Nuova serata da 40 punti per James Harden al Toyota Center di Houston contro gli Charlotte Hornets in cerca di una scossa. Sfiorata di poco la tripla doppia per un mancato rimbalzo preso da Austin Rivers, il play mette in archivio oltre ai 40 punti anche 9 rimbalzi e 12 assist. Statistiche che bastano a D’Antoni per sopperire alla mancanza di Westbrook e avere la meglio su Bridges (20 punti e 15 rimbalzi), Graham (16 punti e 10 assist) e Rozier (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist). Prosegue però la crescita dei tre giovani chiamati a ricostruire la franchigia del Nord Carolina nel post-Walker. Finisce 110 a 125 per i padroni di casa.

Con una striscia vincente da 4 consecutive all’attivo, Portland cade in Colorado di fronte alle strabordanti prestazioni di Grant, Murray e Jokic. Il centro serbo consegna a Denver la 20ª vittoria casalinga in questa stagione con una doppia-doppia da 29 punti e 13 rimbalzi, dominando nettamente nel pitturato su Whiteside. Lillard si ferma a 21 punti, avvalendosi dell’aiuto di McCollum (20 segnati questa sera). Da segnalare il grande gesto atletico di Grant in difesa sulla penetrazione di Lillard. Palla stoppata sul tabellone che descrive la serata incolore di Portland. Solo 10 punti nel secondo quarto che hanno condizionato negativamente il pur buon risultato nel secondo tempo. Con il 99 a 127 messo in archivio Denver prepara il tentativo di sorpasso ai Clippers impegnati questa notte contro gli Heat. Ancora fermi ad un passo dalla soglia di sbarramento per la Post-season i Trail-Blazers.

Non riesce il miracolo agli Spurs allo Staples Center. La diretta avversaria di Portland a uno slot per giocare il basket che conta in primavera non va oltre un 102 a 129 contro la corte giallo-viola di re LeBron, autore questa sera di 36 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. Serata “sottotono” per Anthony Davis, ancora in riassetto in termini di costanza dopo lo stop per infortunio alla schiena. “Sottotono” da 18 punti che bastano a James per dominare con tranquillità allo Staples Center giocando al massimo dentro e fuori dall’arco. DeRozan, arrivato a Los Angeles indossando una jersey di Kobe Bryant per omaggiarne la memoria, ne mette 28 stasera. Ottima prestazione di Belinelli che coltiva al meglio i suoi 15 minuti sul campo e contribuisce con 11 punti e 2 rimbalzi.