March Madness – Il punto sulla West con i primi 4 seed che rispettano le attese. Belle le sorprese Northern Iowa e Yale al primo turno
Anche quest’anno lo spettacolo della March Madness ha regalato a tutti gli appassionati di college basket upset inaspettati (chiedete a Michigan St.) al primo turno, carbonizzando milioni di Bracket. Basti pensare che dei più di 13 milioni di bracket inseriti su ESPN, nessuno è sopravvissuto ai primi due round del torneo.
Per quanto riguarda la West Region ci sono state principalmente due sorprese rappresentate dal seed #12 Yale e da Northern Iowa #11 che hanno avuto la meglio rispettivamente contro Baylor #5 e contro i Texas Longhorns #6.
L’appuntamento è quindi per le Sweet 16 di stanotte dove a contendersi l’accesso alle Elight Elight troviamo quindi in primis la sfida tra gli Oregon Ducks con il primo seed e i Duke Blue Devils.
Il cammino di Oregon è stato relativamente lineare, battendo a primo turno Holy Cross per 91-52 e nel secondo turno la Saint Joe’s di Pierfrancesco Oliva con un meno convincente 69-64. In quest’ultima sfida determinante è stato l’apporto della stella della squadra Dilion Brooks che ha chiuso con 25 punti (7-13 dal campo con 4-7 da dietro l’arco).
I Blue Devils si sono invece imposti nel primo turno per 85-93 contro UNCW, dopo un inizio difficoltoso (43-40 per UNCW a fine primo tempo) sia per una difesa poco incisiva che per una pessima serata al tiro pesante. Nella seconda parte di gioco però Duke ha cambiato l’approccio difensivo e guidata dai soliti Allen (23 punti) e Ingram (20 punti) più un ottimo Plumlee (23 punti, career high) è riuscita a chiudere i giochi sull’85-93 (66% dal campo nel secondo tempo). Nel secondo turno Duke si è trovata davanti a Yale, fresca di upset contro Butler nel primo turno, grazie ad una prestazione eccelsa di Makai Mason che con i suoi 31 punti finali ha scritto il record all-time di Yale al torneo. Il primo tempo di gioco ha visto un dominio assoluto di Duke che grazie ad una difesa impeccabile e ad una serata di grazia al tiro (9-15 da tre punti per un 17-28 totale dal campo) si è trovata all’intervallo con un rassicurante vantaggio di ben 23 punti (48-25). Nel secondo tempo però la sinfonia è cambiata e Yale, spinta anche dal “Let’s go Bulldogs” di tutta l’arena, grazie a due parziali da 15-0 e 8-0 è riuscita a portarsi a soli 4 punti da Duke a 1:08 dalla fine (61-65). Nel finale, nonostante due perse sanguinose di Allen, i Blue Devils riescono sono riusciti a sopravvivere chiudendo il match con il 2/2 ai liberi dello stesso Allen per il 64-71 finale.
Nel secondo match delle Sweet 16 troviamo invece il confronto tra Texas A&M e gli Oklahoma Sooners.
I Sooners, dopo la vittoria facile contro CSU per 82-68, si sono imposti per 81-85 su VCU in un match combattuto fino all’ultimo. A spiccare è la solita eccezionale prestazione del candidato al POY Buddy Hield (abbiamo già parlato di lui qui ) da 36 punti con 11/20 dal campo, futuro vincitore del POY.
Texas A&M, invece, dopo la facile vittoria per 92-65 contro Green Bay ha superato con solo 4 punti di scarto la “cindarella” Northern Iowa che si era imposta con un clamoroso buzzer beater da centrocampo contro i Longhorns. La partita si è risolta a favore di Texas solo dopo due overtime (92-88) principalmete grazie ad un “suicidio cestitisco” di Nortern Iowa a fine del secondo tempo che, in soli 35 secondi (sul 69-57) si è fatta rimontare ben 12 punti dagli avversari.