Prosegue, seppur con il brivido, il cammino di Duke alla March Madness. I Blue Devils riescono infatti ad avere la meglio su Michigan State con il risultato finale di 85-76 al termine di una partita estremamente equilibrata e decisa da un ottimo Paolo Banchero, sia in attacco che in difesa.
È proprio il giocatore con passaporto italiano a regalare il successo alla squadra di coach K con una grandissima giocata difensiva a poco più di un minuto dalla fine e con i suoi avanti di un solo punto, dimostrando così di poter fare la differenza non solo in attacco ma anche in difesa.
Banchero chiude la sfida a quota 19 punti (8/14 dal campo, 2/5 da tre e 1/3 ai liberi) ai quali aggiunge 7 rimbalzi, 4 assist e la stoppata decisiva per difendere il vantaggio e dare il via all’allungo decisivo di Duke.
I Blue Devils evitano quindi un upset che secondo molti poteva essere alla portata di una Michigan State combattiva e allenata egregiamente da un’icona del college basket come Tom Izzo.
Alle Sweet 16 ora Banchero e compagni avranno un’altra sfida molto intrigante contro Texas Tech che si è sbarazzata al secondo turno di Notre Dame con il punteggio di 59-53.
LE ALTRE PARTITE:
Non sono mancate le sorprese e gli upset in questo second round. Auburn viene sorprendentemente eliminata da Miami, che domina Jabari Smith (prospetto top-3 al draft) e compagni vincendo agevolmente 79-61. A salutare il torneo sono anche i campioni in carica di Baylor, che nonostante un Jeremy Sochan in forma smagliante devono arrendersi a North Carolina dopo un tempo supplementare e dopo aver recuperato ben 25 punti di svantaggio. Eliminazione cocente anche per Tennessee costretta ad alzare bandiera bianca contro Michigan (al secondo upset consecutivo) con il risultato finale di 76-68. Continua invece la favola della Cenerentola Saint Peter’s, che dopo aver eliminato una delle favorite come Kentucky, batte pure Murray State e si qualifica per le Sweet 16 dove affronterà Purdue guidata da Jaden Ivey. Il match di cartello del secondo turno era però quello tra Gonzaga e Memphis, ovvero la sfida tra Chet Holmgren e Jalen Duren. I due prospetti NBA deludono però le aspettative e a decidere la partita a favore dei Zags (82-78) è un sontuoso Drew Timme con i suoi 25 punti e 14 rimbalzi.
SWEET 16
Dopo una notte di riposo domani il torneo riprenderà con il terzo turno, ovvero le Sweet 16. Gli accoppiamenti interessanti sono molti e lo spettacolo è garantito. Duke, come detto precedentemente, affronterà Texas Tech, Gonzaga se la vedrà con Arkansas, Michigan cercherà l’ennesimo colpaccio contro Villanova, mentre tra North Carolina e UCLA sarà una sfida tra due squadre dal sangue blu.