Un Jimmy Butler eccezionale mette a referto un’altra tripla doppia, la sua seconda in queste finali (35 punti, 12 rimbalzi e 11 assist) e i Miami Heat accorciano sul 3-2 vincendo per 111-108 sui Los Angeles Lakers. Il tiro dalla media di Danny Green, sul 109-108 Miami, si spegne sul ferro e con esso le speranze dei Lakers di vincere il titolo.
JIMMY (35 PTS, 12 REB & 11 AST) BALLED OUT. 🔥
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Una partita giocata col cuore da parte degli Heat, condotta per buona parte della tenzone, con il rientro dei Lakers nell’ultimo quarto, ma non e’ bastato ai gialloviola. LeBron James si mette sulle spalle la squadra con 40 punti e 13 rimbalzi, mentre AD complementa con 28 punti e 12 rimbalzi. Oltre ai 16 di Caldwell-Pope, prova insufficiente per il resto del team di Frank Vogel, che soccombe alla prova piu’ corale di Miami. “C’eravamo davvero vicini” dice l’allenatore dei Lakers “Credo ci siano state un paio di chiamate dubbie su Butler nel finale, che non dovrebbero verificarsi in una gara di questa importanza”.
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Per gli Heat, oltre al contributo fondamentale di Butler, 26 punti (con 7/13 da tre) per Duncan Robinson, 14 per Nunn, 13 Adebayo e 12 Herro. “Ogni giovane giocatore che si affaccia a questa lega dovrebbe studiare Butler” dice Spoelstra nel post-gara “e’ la definizione del giocatore a due dimensioni, competitivo in entrambe le metacampo, cinque recuperi, e tutte quelle giocate decisive in attacco”. Ora la speranza, per gli Heat, e’ di riavere Goran Dragic per gara-6, Domenica notte alle 1.30 italiane, per tentare il miracolo e portare questa pazza finale a gara-7.