Il Tour spagnolo degli Oklahoma City Thunder non è stata quest’autentica passeggiata che tutti si aspettavano, considerando le potenzialità della compagine allenata da coach Donovan, ma per Russell Westbrook e i suoi la paella è stata un po’ indigesta (o forse avevano benuto troppa sangría?). Dopo la sconfitta ai supplementari di lunedì a Madrid, infatti, il team NBA non ha avuto vita facile per avere la meglio 92-89 su un FCB Barcelona Lassa falcidiato dagli infortuni.
Se Oklahoma era priva di Steven Adams, infortunatosi alla caviglia proprio lunedì a Madrid, oltre a McGary e Payne, ai blaugrana mancavano tutti i play: Tyrese Rice, Petteri Koponen e Pau Ribas infortunati ed è toccato i due “vecchietti” Juan Carlos Navarro (tra l’altro non al 100%) e Brad Oleson ad alternarsi come organizzatori del gioco con il giovane Stefan Peno, giocatore delle giovanili.
La partita in generale è stata meno spumeggiante di quella vista due giorni fa. Il Barça senza Tyrese Rice è una squadra solida ma poco fantasiosa, che gioca una pallacanestro concreta, ma meno spettacolare che quella degli acerrimi rivali del Real Madrid, e tende a far giocare peggio anche i propri avversari. Basti pensare che domenica scorsa i blaugrana avevano vinto la prima partita di campionato a Manresa con l’irrisorio punteggio di 50-56.
Va detto ovviamente che, mentre Barça e Real Madrid hanno iniziato la preparazione a fine agosto e la stagione ufficiale due settimane fa con la Supercoppa di Spagna, i Thunder si allenano assieme da una settimana, con una squadra ampiamente rinnovata negli uomini e nelle dinamiche e quelle disputate in Sapgna erano le loro due prime amichevoli.
La partita è stata estremamente equilibrata; Oklahoma ha provato a distanziarsi più volte, ma senza riuscire ad andarsene e venendo sempre recuperata dal preciso lavoro degli uomini di casa. Il primo quarto si era chiuso sul 26-25 per i Thunder, con 8 punti di Enes Kanter, lasciato abbastanza libero da Tomic sotto canestro. Nel secondo parziale il Barça è riuscito nell’intento di ribaltare il risultato, con Tomic approfittando a sua volta della marcatura libertina di Kanter ed andando in doppia cifra. La due squadre sono andate negli spogliatoi con i blaugrana avanti 47-45.
Mentre Kanter e Russell Westbrook, ributtato nella michia da Donovan per evitare la seconda clamorosa debacle nel giro di tre giorni, mettevano a segno azioni più che altro individuali, il FC Barcelona ha giocato come squadra, rendendosi pericolosa con tutti gli effettivi in campo. Víctor Claver ha disputato ottimi minuti e in generale il Barça è stato più effettivo dall’arco dei 3 punti. Alla fine del terzo parziale il Barça era ancora avanti di un punto: 68-67.
L’ultimo quarto non è stato diverso, con le due compagini lottando su ogni pallone e con canestri da una parte de dall’altra. Víctor Claver si è messo la squadra sulle spalle, realizzando un totale di 25 punti con 4/6 in triple e prendendosi anche la responsabilità dell’ultimo tiro, quello che avrebbe regalato ai suoi una clamorosa vittoria, ma sbagliando di pochissimo. Hanno vinto quindi i Thunder 92-89, ma di certo per coach Donovan e i suoi c’è ancora molto da lavorare.