Giunge il momento dell’All Star Weekend e BasketItaly proverà a pronosticare l’esito delle gare di maggior interesse.
Rising Star Match: Il venerdì sarà l’occasione per assistere alle future stelle della Lega. Il format di questa stagione prevede la suddivisione degli atleti tra il Team USA e il Resto del Mondo – manco fossimo ritornati negli anni ’80 in piena guerra fredda. Sebbene il Resto del Mondo paia avere a roster i migliori talenti – un occhio di riguardo sarà dato di sicuro a Wiggins – sarebbe davvero brutto per un pubblico altamente patriota assistere a una sconfitta dei propri beniamini.
Vincitore: Team USA
MVP: Michael Carter-Williams
Three Points Challenge:
Partecipanti: Marco Belinelli (Spurs), Stephen Curry (Warriors), James Harden (Rockets), Kyrie Irving (Cavaliers), Kyle Korver (Hawks), Wesley Matthews (Blazers), J.J. Redick (Clippers), Klay Thompson (Warriors)
Una cascata di tre punti… Nessuna previsione potrebbe essere più facile di questa dato che quella del 2015 potrebbe essere l’edizione più bella della storia della gara da oltre l’arco. Il nostro campione uscente Marco Belinelli forse neanche sfoggiando le sue famose “Big Balls” potrà riuscire a mantenere il titolo.
Una finale tra gli Splash Brothers potrebbe avere contorni romantici – essendo la gara in programma per San Valentino – ma tra i due amici a spuntarla potrebbe essere un terzo incomodo, Korver (su cui però grava il fardello del favorito) o Matthews-
Vincitore: Wesley Matthews
Slam Dunk Contest:
Partecipanti: Giannis Antetokounmpo (Bucks), Zach LaVine (Wolves), Victor Oladipo (Magic), Mason Plumlee (Nets)
Se il Three Points Challenge annovera la crème de la crème dei cecchini della Lega, stesso non può dirsi per la gara delle schiacciate, che da anni oramai non vede la presenza dei migliore distruttori di canestri delle due conference.
Il field annovera tre sophomore e un rookie, quindi perlomeno la freschezza atletica sarà preservata. Non si prevedono schiacciate sensazionali – le idee innovative oramai sembrano essere terminate o quasi – ma un paio di “punti esclamative” saranno come al solito tirati fuori.
Vincitore: Giannis Antetokounmpo
All Star Game:
Le defezioni dell’ultima ora di Wade e Griffin priveranno la gara di due assolute stelle ma i sostituti Korver e soprattutto Lillard non abbasseranno di certo il livello medio della contesa. Tra gli atleti abili e arruolabili non manca praticamente nessuno. Ritmo ondivago, giocate da strizzarsi gli occhi e difese inesistenti saranno come sempre gli ingredienti base della contesa. L’ovest pare essere meglio attrezzato ma il quintetto base dell’Est è un’assoluta macchina da guerra e proverà a tirare lo sgambetto come 12 mesi fa. Il numero dei canestri complessivo con ogni probabilità sfonderà quota 300 punti e qualcuno di certo avrà qualcosa in più da dimostrare.
Vincitore: West Conference
MVP: Russell Westbrook
Stefano Minerba