Data per scontata un’aspra bagarre tra squadre di assoluto rilievo fino all’ultima partita nella Western Conference per assicurarsi un posto ai playoff, nella Eastern la situazione appare un tantino diversa ma non per questo meno interessante. Se a qualificarsi saranno team dal valore non proprio eccelso, d’altro canto per le big della conference sarà importante assicurarsi il fattore campo in più turni possibili.
Ad inizio stagione la franchigia meno interessata a questa dinamica erano senza dubbio i Cleveland Cavaliers, più propensi a creare l’amalgama necessario per affrontare al meglio la post season; le
numerose vicissitudini più volte approfondite anche in questa sede stanno però relegando la compagine dell’Ohio addirittura al quinto posto della conference, il che significherebbe non avere un’eventuale bella tra le mura amiche in nemmeno una circostanza. Per fortuna che per la squadra di coach Blatt c’è un LeBron James che, tornato dall’infortunio, viaggia con una media intorno ai 30 punti a gara e, ancora più importante, sembra aver dato il segnale tanto atteso ai suoi compagni; 8-1 è lo score dal suo ritorno.
Uno dei team più enigmatici dell’intera lega sono sicuramente i Chicago Bulls: la franchigia dell’Illinois dall’approdo al timone di Tom Thibodeau si è sempre contraddistinta per una difesa impenetrabile sia sul perimetro che in post, ma gli arrivi in estate dei vari Gasol, Mirotic, Brooks e soci, il cambio di prospettiva da parte di Butler ma soprattutto il ritorno lento ma inesorabile di Derrick Rose hanno trasformato il fortino Bulls in un carro armato pronto ad asfaltare gli avversari a suon di canestri. Le soluzioni offensive sono molteplici e differenziate ma sull’altare dell’attacco in sacrificio sono state offerte gravi disattenzioni difensive, soprattutto con determinati quintetti sul parquet. Chicago probabilmente continuerà la sua stagione ondivaga che l’hanno vista, ad esempio, superare Dallas ma essere umiliata dagli Heat per poi risorgere con Golden State. Proprio queste vittorie di prestigio non possono non far inserire Chicago nella lista delle contender, e se poi Rose continuerà a crescere…
Stefano Minerba