Quarto ko negli ultimi 5 incontri, ottavo negli ultimi 10, per i Golden State Warriors che vengono battuti al Chase Center di San Francicsco dai Washington Wizards per 107-110.
Una vittoria dai Washington Wizards ottenuta grazie a un Bradley Beal formato clutch e autore del decisivo gioco da quattro punti a 6″1 dalla fine con il fallo di Andrew Wiggins, che ha messo il sorpasso per la franchigia della Capitale USA. Poi è arrivata la follia di Damion Lee che ha perso palla non tirando a canestro con la rubata di Deni Avdija e i liberi dello stesso Beal che hanno chiuso l’incontro. Inutile il tentativo di preghiera di Stephen Curry a tempo scaduto.
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E’ stato un match altalenante e pieno di emozioni: Washington che conduce inizialmente e si porta sul +12 sul 38-26 dopo 15′, Warriors che rimontano nella terza frazione con un break di 11-0 dal 64-70 al 75-70 a 5’22” dalla fine del 36′. Washington però si riporta avanti in un ultimo quarto dove le due squadre si alternano nei vantaggi. Finchè non è Bradley Beal a deciderla con l’unica sua tripla della gara.
Nelle statistiche da sottolineare l’ennesima tripla doppia di Russell Westbrook con 19 punti (8/17 al tiro), 14 rimbalzi e 14 assist, mentre Bradley Beal chiude con 20 punti e 6 passaggi vincenti. Il miglior marcatore dei Wizards è però Rui Hachimura con 22, ci sono dalla panchina anche i 20 del lungo Robin Lopez.
Ai Warriors non bastano i 32 di Stephen Curry con 6 rimbalzi e 5 assist, per Kelly Oubre jr sono 23, 18 di Wiseman e 15 di Wiggins. Il nostro portacolori Niccolò Mannion non è entrato in campo.
I Golden State Warriors di coach Steve Kerr vanno a record di 24-28 mentre i Washington Wizards salgono a 19-32.